
Non ci saranno più i capannelli di cronisti e telecamere, accampati attorno alla rotonda davanti al check point del Policlinico Santa Maria delle Scotte a Siena. Per rispetto della famiglia di Alex Zanardi, per restituire tranquillità alla moglie Daniela, al figlio Niccolò e alla madre del campione, e anche per allentare la pressione sui medici del Policlinico senese. A 24 ore di distanza dal secondo intervento alla testa, effettuato dall’équipe di Neurochirurgia del professor Giuseppe Oliveri, lo stato di salute di Zanardi è affidato a uno scarno comunicato della direzione sanitaria delle Scotte, senza nemmeno il direttore che lo legge...