Vaccino anti-Covid, all'Italia il 13,51% delle dosi Pfizer riservate all'Europa

Ieri l'annuncio della Pzifer: domani il via libera Ue per l'acquisto. All'Italia almeno il 13,51% dei 300 milioni di dosi riservati all'Ue. Il Brasile blocca i test della cinese Sinovac

Il quartier generale della Sinovac (Ansa)

Il quartier generale della Sinovac (Ansa)

Roma, 10 novembre 2020 - Corsa al vaccino per fermare il Coronavirus: il giorno dopo l'annuncio della Pzifer che ha annunciato che il vaccino anti-Covid cui sta lavorando è "efficace al 90%", oggi arriva invece la notizia che il Brasile ha bloccato i test clinici del laboratorio cinese Sinovac Biotech dopo "un incidente grave" su un volontario. Le autorità sanitarie brasiliane - scondo quanto riferisce l'agenzia Reuters - non hanno fornito ulteriori dettagli, ma hanno sottolineato che questo tipo di "incidente" potrebbe provocare effetti collaterali potenzialmente fatali, invalidità grave, ricovero in ospedale e altri "eventi clinicamente significativi".

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La Sinovac: "Vaccino sicuro" 

Immediata la reazione della Sinovac che conferma la sua "fiducia" sulla sicurezza del vaccino, malgrado lo stop deciso dal Brasile. L'azienda cinese afferma che l'incidente "non era collegato al vaccino".

La corsa al vaccino

Come abbiamo detto la notizia arriva il giorno dopo l'annuncio della Pfizer che ha generato un'ondata di fiducia in tutto il mondo (ieri la Borsa italiana ha chiuso in grande rialzo per esempio). Ma a che punto sta la road map per i due vaccini? 

Entrambi i vaccini, Pfizer e Sinovac, sono in fase di sperimentazione III, la fase finale del test prima dell'approvazione. Ed entrambi sono in fase di sperimentazione in Brasile, il Paese con il secondo più alto numero di vittime nella pandemia, dopo gli Stati Uniti, con oltre 162.000 persone uccise dal nuovo Coronavirus.

Il CoronaVac è stato oggetto di una caotica battaglia politica in Brasile, dove il suo più strenuo sostenitore è stato il governatore di San Paolo Joao Doria, uno dei principali oppositori del presidente di estrema destra Jair Bolsonaro. Bolsonaro lo ha etichettato come il vaccino di "quell'altro Paese" e ha spinto da parte sua per il vaccino rivale sviluppato dall'Università di Oxford e dalla società farmaceutica AstraZeneca.

Pfizer, le dosi all'Italia

Sul fronte Pfizer arriva oggi la notizia che l'accordo della Commissione Ue con Pfizer-Biontech per l'acquisto di 300 milioni di dosi del vaccino per il Covid-19 sarà all'ordine del giorno del collegio dei commissari di domani (mercoledì), per l'adozione. Lo annuncia il portavoce dell'Esecutivo comunitario, Eric Mamer. La decisione di domani è cruciale, gli Stati membri decideranno poi a quale condizioni parteciparvi.  L'Italia avrà accesso ad almeno il 13,51% dei 300 milioni di dosi di vaccino Pfizer-Biontec riservati all'Ue, (200milioni più un'opzione per altri 100milioni). "La ripartizione delle dosi - spiegano dalla Commissione Ue - avviene sulla base della popolazione di ciascun Stato membro rispetto al totale degli abitanti dell'Ue" e il dato si ricava da fonti Eurostat. Ma la percentuale di dosi per l'Italia potrebbe anche essere più alta.

Le reazioni

La sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa commenta con toni soddisfatti l'annuncio della Pfizer: "È una bellissima notizia quella della Pfizer sul vaccino, peraltro l'azienda non ha accorciato i tempi come invece sembrava inizialmente. Va ricordato che questo vaccino ha bisogno di due dosi e soprattutto della registrazione, aspettiamo quindi con cautela, come ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza".

L'infettivolgo Massimo Galli (ospedale sacco di Milano): "Non ho ancora abbastanza dati per poter fare una valutazione, ma Anthony Fauci ha dichiarato che i risultati dell'efficacia di questo vaccino sono straordinari, quindi sì, è una bellissima notizia".