Vaccino Covid, l'annuncio di Pfizer e BioNTech: "Il nostro è efficace oltre il 90%"

La sperimentazione è alla fase 3. Il virologo Usa Fauci: "Efficacia straordinaria". Il ministro Speranza: "Notizie incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza". Mosca rilancia il suo Sputnik V

Quartier generale della Pfizer a New York (Ansa)

Quartier generale della Pfizer a New York (Ansa)

Parigi, 9 novembre 2020 - Un candidato vaccino anti-Covid efficace oltre il 90% contro il Coronavirus, è l'annuncio della società farmaceutica Pfizer, in collaborazione con BioNTech. La sorprendente notizia si riferisce ai risultati emersi durante la fase 3 della sperimentazione. 

I dati, forniti dal presidente della Pfizer Albert Bourla, mostrano che il vaccino sperimentale ha un'efficacia di più del 90% nel prevenire il Covid-19, ma è ancora in corso. L'alta percentuale dell'efficacia, spiegano gli esperti di Pfizer e Biontech, è stata misurata paragonando gli effetti sui primi 94 soggetti a cui è stato iniettato il vaccino o un placebo.

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Dopo la fase 3 della sperimentazione i produttori potranno presentare una domanda di omologazione del vaccino, e ottenere all'autorità sanitaria Usa l'autorizzazione al commercio. La società farmaceutica statunitense, tra le più grandi del mondo nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci, prevede di metterlo in distribuzione questo mese o il prossimo

Ma la Food and Drug Administration ha già detto che ci vorrà ancora tempo per condurre i dovuti controlli. La fase 3 dovrebbe continuare fino a quando 164 persone nella sperimentazione, su 44.000, non avranno sviluppato gli anticorpi al Covid-19. "Speriamo di poter andare avanti e ottenere questo vaccino per fermare il virus", ha commentato Kathrin Jansen, capo della ricerca e sviluppo dei vaccini di Pfizer. La Fda sarebbe disposta a rilasciare l'approvazione con un'efficacia di almeno il 50%. E secondo i dati dell'Oms nessun vaccino ha un'efficacia del 100%.

Pfizer e BioNTech, società di biotecnologia tedesca dedicata allo sviluppo e alla produzione di immunoterapie attive, affermano che dopo l'ok potrebbero produrre 50 milioni di dosi nel 2020, e fino a 1,3 miliardi nel 2021.

E subito un primo effetto il vaccino Pzifer lo ha ottenuto nelle borse mondiali, Piazza Affari compresa. Dopo l'annuncio della società farmaceutica è stata euforia sui mercati mondiali, Milano inclusa.

Le reazioni

Donald Trump ha esultato alla notizia, e su Twitter ha scritto: "La Borsa va su, il vaccino arriverà presto. Report sull'efficacia al 90%. Grande notizia!".

Più contenuto il commento del presidente eletto Joe Biden: dà "speranza", ma la battaglia è ancora lunga. In un comunicato pubblicato dal suo staff, Biden avverte che, anche se la situazione evolvesse positivamente, "ci vorranno molti mesi prima che ci possa essere una diffusa vaccinazione in questo Paese". Quindi il futuro inquilino della Casa Bianca ricorda che "la mascherina rimane un'arma più potente contro il virus del vaccino. Le notizie di oggi non cambiano questa urgente realtà. Gli americani dovranno fare affidamento sulle mascherine, sul distanziamento, sul tracciamento dei contatti, sul lavaggio delle manu e altre misure per tenersi al sicuro il prossimo anno. Le notizie di oggi sono grandi notizie, ma non cambiano i fatti. L'America ancora perde oltre 1.000 persone al giorno per il Covid-19 e il numero sta crescendo. E' la realtà al momento e per i prossimi mesi. L'annuncio di oggi promette la possibilità di un cambiamento per il prossimo anno, ma il lavoro davanti a noi resta lo stesso". Poi ha ricordato la sua promessa elettorale e ha detto: "Appena avremo il vaccino lo distribuiremo nel modo più rapido ed equo possibile e gratuitamente".

Il virologo della Casa Bianca sotto l'amministrazione Trump, Anthony Fauci, ha dichiarato che l'efficacia del vaccino Pfizer è "straordinaria" e avrà un importante impatto sulla risposta al Covid-19. 

Dalla Germania arrivano le parole del ministro Esteri tedesco Jens Spahn: "Allo stato attuale è probabile che si possa arrivare velocemente come mai prima nella storia dell'umanità a un vaccino contro un nuovo virus". E ha aggiunto: "Possiamo essere ottimisti".

In Inghilterra il virologo Ian Jones, dell'università di Reading, ha commentato: i dati sono "davvero impressionanti" per il livello "di protezione" dal contagio da nuovo coronavirus, e sottolinea "la mancanza di effetti collaterali" registrati.  

Il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, su Facebook invita alla prudenza: "Le notizie di oggi sul vaccino anticovid sono incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l'emergenza. Nel frattempo non dobbiamo mai dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva".

Esulta anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che su Twitter scrive: "Ottime notizie da Pfizer e BioNTech sui risultati positivi della loro sperimentazione clinica per un vaccino contro il Covid-19. La scienza europea funziona! La Commissione presto firmerà un contratto con loro per avere fino a 300 milioni di dosi. Continuiamo a proteggerci a vicenda nel frattempo".

Pence dà merito a Trump: fondi pubblici.

Oggi, dopo l'annuncio del nuovo candidato vaccino della società farmaceutica statunitense, il vicepresidente Mike Pence ha attribuito alla Casa Bianca il merito del risultato. Secondo un tweet di Pence è stato "grazie alla partnership pubblico-privato creata dal presidente Donald Trump se la Pfizer ha annunciato che il suo vaccino candidato contro il coronavirus è efficace impedendo il contagio nel 90% dei volontari" che hanno preso parte al test. Il vicepresidente si riferisce al programma "Warp Speed" lanciato dall'amministrazione Trump nella speranza di aver un vaccino il prima possibile.

Pfizer smentisce Pence: Mai nel Warp Speed

Ma la Pfizer lo ha smentito, puntualizzando di non aver ricevuto alcun fondo pubblico: "Non abbiamo mai fatto parte di Warp Speed. Non abbiamo mai preso fondi dal governo americano o da altri", ha detto la dottoressa Kathrin Jansen, capo del settore sviluppo vaccini della Pfizer, al New York Times. 

Mosca: lo Sputnik V è efficace più del 90%

L'annuncio della Pfizer ha spinto Mosca a rilanciare il suo vaccino Sputnik V. Un rappresentante del ministero della Salute ha sottolineato che i dati raccolti dalle vaccinazioni della sperimentazione post-registrazione mostrano che l'anti-covid russo è efficace "più del 90%". Oksana Drapkina, capo terapeuta del ministero della Salute russo e direttore del Centro nazionale di ricerca medica per la terapia e la medicina preventiva, ha aggiunto: "Siamo responsabili del monitoraggio dell'efficacia del vaccino Sputnik V tra i cittadini che lo hanno ricevuto come parte del programma di vaccinazione di massa. Sulla base delle nostre osservazioni, la sua efficacia è anche superiore al 90%. Ma la comparsa di un altro vaccino efficace è una buona notizia per tutti", ha concluso Drapkina.

Tutti vogliono il vaccino

Se la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter annuncia che la Commissione presto firmerà un contratto con loro per avere fino a 300 milioni di dosi, anche altri si sono fatti già avanti. La Gran Bretagna prevede di avere a disposizione 10 milioni di dosi entro Natale, ha affermato un portavoce di Downing Street ricordando che il governo Johnson ha siglato nei mesi scorsi un accordo con Pfizer per l'acquisto di 40 milioni di dosi di vaccino, di cui 10 milioni per il Regno Unito entro la fine dell'anno, previa approvazione da parte della Fda americana. 

Israele invece è ancora in trattative, anche se avanzate per acquistarlo. La conferma arriva dal direttore generale del Ministero della sanità Chezi Levy in radio: "Siamo in contatto per la firma con la Pfizer". Il governo di Gerusalemme è già in trattative per l'acquisto di altri due vaccini con due diverse aziende farmaceutiche: Moderna (anche lei in fase 3 di sperimentazione), - e Arcturus (alla prima fase). Secondo i media l'acquisto sarebbe di dosi sufficienti per vaccinare dalle 2 alle 4 milioni di persone.