Tutor, autovelox e telelaser: più controlli fino a Ferragosto

Parte la settimana del progetto Speed, pattuglie della polizia in tutta Europa per contrastare gli eccessi di velocità

Tutor e autovelox: da domani controlli serrati (Ansa)

Tutor e autovelox: da domani controlli serrati (Ansa)

Roma, 8 agosto 2021 - Saremo ancora più sorvegliati da autovelox, telelaser e Tutor. Non ci molleranno un attimo, da qui alla Norvegia. Da domani a Ferragosto sulle strade d’Europa va in onda la campagna Speed, pensata da Roadpol – European Roads Policing Network, una rete delle polizie stradali Ue –, che come suggerisce la parola  si propone di contrastare gli eccessi di velocità. Hanno aderito anche Svizzera, Serbia e Turchia. Occhio: il sistema Tutor – che in Italia vigila su 144 tratte autostradali, in tutto 1.400 chilometri di rete (qui l'elenco) – sarà utilizzato anche per verificare la velocità istantanea, non più soltanto quella media. Una possibilità che lo strumento prevede da sempre, vale anche per Vergilius sulle statali (qui l'elenco). Naturalmente l'obiettivo della campagna rimane la sicurezza stradale, con il dimezzamento degli incidenti previsto dal piano europeo, da qui al 2030. Però è inevitabile aspettarsi una nuova impennata di multe, nei primi sei mesi di quest'anno l'occhio elettronico del Sicve-PM ha consentito alla Stradale di staccare quasi 800 verbali al giorno, in calo comunque rispetto all'anno precedente. Perché nel 2020, nonostante il lockdown, le sanzioni erano state addirittura 1.064 ogni 24 ore (complessivamente 142.804 contro 191.595).

Le pattuglie

Ogni giorno su autostrade e grande viabilità vigilano 1.400 pattuglie di polizia, fa sapere la Stradale. Più che aumentarne il numero, in questa settimana di campagna Speed  agli equipaggi sarà assegnato l’obiettivo di utilizzare più di sempre tutti gli strumenti tecnologici a disposizione per contrastare gli eccessi di velocità. Ma, si chiarisce, i controlli non riguarderanno solo gli automobilisti. Particolare attenzione sarà infatti riservata anche a Tir e pullman, ad esempio quelli turistici, visto che sono le giornate del grande esodo. Le pattuglie faranno quindi verifiche  sui cronotachigrafi, digitali o analogici, per analizzare ai raggi X la condotta di guida. 

Guerra alla distrazione

E se la velocità - ultimi dati Istat sul 2020 - resta la terza causa di incidente, al primo posto troviamo la distrazione, seguita in seconda posizione dalla mancata precedenza. Su questo si concentrano gli sforzi di tutte le polizie europee. Quella olandese ha appena lanciato un nuovo tipo di smart camera, la MONOcam, in grado di riconoscere chi guida e intanto tiene in mano il telefonino. Perché scatti la multa basta questo, la posizione del braccio sospetta, la polizia non deve dimostrare che uso sia stato fatto del dispositivo. Il nome è allusivo. 'Mono' anche per dire: chi è al volante deve fare solo quello.