di Erika Pontini Prima della prova d’esame di italiano per la certificazione B1, indispensabile per ottenere la cittadinanza e ’volare’ alla Juventus, Luis Suarez aveva ricevuto dai professori dell’Università per Stranieri il pdf con i quesiti, come già emerso dalle indagini. E ieri ai pm della procura di Perugia l’attaccante uruguaiano ha confermato: "Le domande dovrebbero essere quelle". Assistito da un interprete perché l’italiano sembra non lo parli proprio, il ’pistolero’ ha risposto in spagnolo per oltre un’ora alle domande, in videoconferenza, ripercorrendo quei 15 minuti incriminati. Una ’recita’, secondo i magistrati, che hanno confrontato il file inviato al bomber con...
CronacaSuarez inguaia la Juve: "Era un esame farsa" E ora la procura va in pressing sui dirigenti