Lunedì 29 Aprile 2024

Padova, scuolabus si rovescia. Feriti otto ragazzi, l'autista positivo all'alcoltest

L'incidente ad Arquà Petrarca, in provincia di Padova. I carabinieri hanno rintracciato e arrestato il 51enne conducente rumeno che era scappato per i campi

Lo scuolabus che si è rovesciato ad Arquà Petrarca (Padova) (Ansa)

Lo scuolabus che si è rovesciato ad Arquà Petrarca (Padova) (Ansa)

Padova, 17 maggio 2019  - E' risultato positivo all'alcoltest l'autista dello scuolabus che si è rovesciato nel pomeriggio ad Arquà Petrarca, in provincia di Padova, ferendo otto bambini. L'uomo era scappato a piedi per i campi subito dopo l'incidente senza prestare soccorso. Lo confermano i carabinieri di Este, che hanno rintracciato il conducente, Deniss Panduru, romeno di 51 anni, residente a Rovigo. Una volta avuto l'esito delle analisi sulle sue condizioni psicofisiche, i militari lo hanno arrestato con l'accusa di fuga in caso di incidente con danno alle persone, lesioni personali colpose plurime e guida in stato di ebbrezza. Secondo fonti del Viminale, Panduru è "dipendente di una cooperativa e avrebbe anche precedenti".

Este Deniss Panduru, autista rumeno dello scuolabus rovesciato (Ansa)
Este Deniss Panduru, autista rumeno dello scuolabus rovesciato (Ansa)

LO SCHIANTO - L'incidente allo scuolabus si è verificato lungo la strada provinciale 21. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo stava percorrendo una strada in discesa, arrivato a un tornante si è rovesciato. Una quindicina gli studenti, tra i 6 e i 12 anni, a bordo. Solo dopo che le ambulanze hanno caricato tutti i feriti per portarli in ospedale a Monselice, i soccorritori e il sindaco di Arquà, Luca Callegaro, si sono resi conto, con incredulità, che sulla scena dell'incidente, accanto alla sagoma gialla del pullman, mancava l'unico adulto presente sul mezzo. 

LA FUGA NEI CAMPI - Subito dopo che lo scuolabus si era rovesciato, l'autista non aveva prestato soccorso o atteso l'arrivo dei soccorritori, ma era fuggito in mezzo ai campi abbandonando il mezzo e i giovanissimi occupanti in difficoltà. Due ore dopo il rumeno è stato rintracciato lungo la strada regionale 10 da una pattuglia dei carabinieri. Alla vista dei militari ha tentato nuovamente la fuga ma è stato bloccato. L'autista è stato poi portato nella caserma di Este, dove militari lo hanno sottoposto a controlli sul suo stato psicofisico, scoprendo l'alterazione dovuta all'assunzione di alcol. L'uomo è stato arrestato e ai carabinieri non ha saputo dare spiegazioni in merito. 

LA PROGNOSI DEI BIMBI - Undici i piccoli trasportati all'ospedale Madre Teresa di Calcutta di Monselice Schiavonia. Per loro la prognosi varia da 1 a 5 giorni con diagnosi di contusioni lievi. Nello specifico sono stati diagnosticati 3 traumi cranici, di cui uno con piccola ferita. Due minori sono stati trasferiti nel reparto di Pediatria per ulteriori analisi. Riscontrati anche traumi a spalle e caviglia. Nessuno ha avuto bisogno di ricovero e alcuni sono stati solo per controlli preventivi.

Lo scuolabus che si è rovesciato nel primo pomeriggio nel Padovano (Ansa)
Lo scuolabus che si è rovesciato nel primo pomeriggio nel Padovano (Ansa)

ZAIA: TOLLERANZA ZERO - Duro il commento del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, sulla vicenda. "Sono sempre perché i processi si facciano nelle sedi opportune - ha dichiarato -. Ma qualora risultassero vere le notizie che si leggono per cui sembra, e sottolineo sembra, che ci fosse uno stato di alterazione da sostanze alcoliche assunte dal conducente, e sembra, torno a sottolineare sembra, ci fosse già un precedente per guida in stato di ebbrezza, dico che, se così fosse, è bene che si prenda in mano la questione a livello nazionale e si legiferi in modo pesante". Il governatore fa notare anche che "chi ha avuto precedenti non può occuparsi della guida di mezzi che trasportano i nostri ragazzi". "Non è necessario andare con la memoria al pullman dato alle fiamme dal conducente e che soltanto per un caso fortuito non si è trasformato in un dramma, per chiedere che, nel caso padovano, si facciamo pure tutte le opportune verifiche ma se risultasse confermato quel che si legge, allora bisogna applicare tolleranza zero", ha concluso.

Il presidente del Senato Elisabetta Casellati ha espresso "vicinanza alle famiglie e ai bambini che sono rimasti coinvolti nell'incidente", ringraziando le forze dell'ordine "per il loro tempestivo intervento". Un grazie è giunto anche dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini.