Lorenzo Guadagnucci La storia dei diritti umani nel mondo insegna che la concessione della cittadinanza italiana a Patrick Zaki ha una sua prima ragion d’essere: aiuterà il detenuto a sopportare la tortura psicologica cui è sottoposto, con i processi farsa che si ripetono ogni 45 giorni. Innumerevoli prigionieri di coscienza – anche i più famosi, da Vaclav Havel e Andrej Sacharov a Nelson Mandela – hanno testimoniato una volta liberati l’importanza del sostegno attivo dall’esterno, solo in apparenza velleitario. Sapere che i concittadini agiscono, che enti e istituzioni compiono passi formali verso governi e carcerieri, per il detenuto è un sostegno vitale:...
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