Domenica 28 Aprile 2024

L'orso M49 catturato in Trentino con un tubo trappola dopo 289 giorni

La cattura sopra Tione. Il plantigrado era fuggito nel luglio dell'anno scorso. Riportato nel recinto: è in buone condizioni. Lav diffida la Provincia. Il ministro dell'Ambiente: "La cattura non è una soluzione. Mi sto adoperando per trivargli una nuova casa"

L'orso M49 dopo la cattura (Dire)

L'orso M49 dopo la cattura (Dire)

Trento, 29 aprile 2020 - Era tornato "a casa" nei giorni (c'era stata più di una segnalazione).  E ieri l'orso M49 è stato catturato - dopo289 giorni - dagli uomini del Corpo forestale del Trentino sui monti sopra Tione, nelle Valli Giudicarie. Successivamente è  stato trasportato al Casteller, a sud di Trento, dove lo stesso plantigrado - il più "ricercato d'Italia" - era stato rinchiuso in un recinto attrezzato nel luglio 2019 e da cui era subito scappato.

L'animale, del peso di 167 chili, informa la Provincia, è in buone condizioni. Catturato con una trappola tubo è stato trasportato seguendo la prassi, con l'animale sveglio e sotto il controllo veterinario. A Casteller, l' orso è stato immesso nell'area con tana e recinto interno, per consentire un suo inserimento nell'area faunistica.

L'azione ha consentito di dare attuazione alle due ordinanze del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, dell'estate scorsa, ed è stata pianificata dopo che M49 si era reso protagonista, nelle scorse settimane, di un lungo spostamento che dal Trentino orientale lo aveva portato nelle sue aree d'origine. Anche durante tale spostamento - dice l'amministrazione provinciale - l' orso ha effettuato numerose intrusioni in abitazioni, baite, rifugi, malghe ed altri stabili, confermando il comportamento pericoloso per l'uomo già manifestato chiaramente l'anno precedente. Fugatti ha provveduto ad informare il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ed analoga comunicazione è stata effettuata all'Ispra. Il presidente Fugatti e l'assessore all'Agricoltura, Foreste, Caccia e pesca, Giulia Zanotelli, ringraziano gli uomini della forestale ed inparticolare la squadra che è stata impegnata fino alle prime luci dell'alba per portare a termine l'operazione.

Le reazioni

"La sentenza emessa dalla Provincia di Trento è inutilmente crudele perché si accanisce su un animale che ha dimostrato eccezionali capacità di adattamento e sopravvivenza - dichiara Massimo Vitturi, responsabile Animali Selvatici della Lav -. Chiediamo l'immediato rilascio e diffidiamo la Provincia di Trento. Ssaremo pronti a procedere contro la Provincia di Trento, per il reato di maltrattamento di animali ai sensidell'art. 544 ter del Codice Penale". Per il Wwf la cattura di M49 è "una pessima e triste notizia per la conservazione della natura nel nostro Paese".  Di tenore diametralmente opposto il commento della Coldiretti: "Bene la cattura, gli agricoltori tirano un sospiro di sollievo". Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa: "Ho immediatamente ho allertato l'Ispra, che con i propri esperti sta seguendo l' orso per garantire la massima attenzione in queste ore delicate. Non ho mai fatto mistero di come la pensassi: ho sempre chiesto che non venisse ammazzato e credo che la cattura non sia assolutamente una soluzione. Non mi fa affatto piacere sapere che M49, che ho soprannominato Papillon dopo la sua fuga, abbia perso la sua libertà. Ora mi sto adoperando per trovargli una nuova casa".