Vaiolo delle scimmie, Covid e West Nile: guida pratica per un'estate sicura

Mentre il Coronavirus non ci lascia, cresce l’attenzione su altri nemici. Sintomi, trasmissione, cura: cosa si deve sapere per proteggersi

Un’infermiera prepara una dosa di Imvanex, il vaccino contro il vaiolo delle scimmie

Un’infermiera prepara una dosa di Imvanex, il vaccino contro il vaiolo delle scimmie

Gli italiani si sono risvegliati nell’estate delle emergenze sanitarie. Dopo tre anni di Covid, la speranza di uscire dal tunnel epidemiologico sta scemando, vista la crescita di problemi legati al vaiolo delle scimmie, alla West Nile e – appunto – al coronavirus scoperto per la prima volta a Whuan (coi decessi giornalieri sempre vicini ai 200). Una circolare del ministero della Salute stabilisce le modalità con cui si dà il via libera alla vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie e la platea interessata. Da domani l’Istituto Spallanzani dà la possibilità di immunizzarsi, prenotando con una mail a vaccinomonkeypox@inmi.it.

West Nile: sintomi dopo la puntura della zanzara. Cosa sappiamo del virus

Vaiolo delle scimmie, quali persone rischiano? Come si trasmette e categorie da vaccinare

West Nile, vero allarme? "I casi gravi sono l'1%"

Covid, quanti morti? Il bollettino è falsato

La vaccinazione (dai 18 anni, due dosi a distanza di almeno 4 settimane) è diretta ad alcune categorie a rischio: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus; persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM). Con 505 casi in Italia (501 sono maschi, 4 femmine) le dosi disponibili sono state così distribuite: 2mila in Lombardia, 1.200 nel Lazio, 600 in Emilia-Romagna e 400 in Veneto. Il ministero ha indicato anche la possibilità per i contatti stretti di casi positivi di fare ricorso alla quarantena. La Regione Veneto, intanto, ha pubblicato i consigli per prevenire la West Nile (70 i casi nella regione), "infezione trasmessa dalle comuni zanzare Culex, che in alcuni casi può provocare una forma neuroinvasiva piuttosto grave, soprattutto negli anziani e nelle persone deboli". "Sono più che raddoppiati nell’ultima settimana in Italia i casi di infezione da West Nile", spiega il bollettino dell’Istituto superiore di sanità. Il vaccino non esiste, in un caso su mille può essere letale.

Cosa si deve sapere per proteggersi: sintomi, trasmissione, cura

Vaiolo, West Nile, Covid: la guida
Vaiolo, West Nile, Covid: la guida