
di Roberto Giardina "È un orrore che non avrei mai creduto di dover vedere", l’arcivescovo di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, denuncia ancora un crimine di guerra compiuto dai russi. "In una fossa comune abbiamo trovato cinquecento corpi, gli uomini avevano i polsi legati dietro la schiena ed erano stati giustiziati con un colpo alla nuca". Lo ha raccontato in videoconferenza, durante il convegno nazionale pastorale della Conferenza episcopale in corso a Cagliari. "Abbiamo vissuto 78 giorni di lacrime e di fiumi di sangue, ho visitato la mia diocesi a piedi, ho camminato per un deserto". Ogni giorno vengono scoperte nuove fosse a...