Giulia e Alessia, il pianto e lo strazio degli amici: "Siete due angeli, ora volate"

I parenti raccolti nella casa del Bolognese. La madre era pronta a tornare in Italia, ma il volo è stato cancellato

Due girasoli, uno per Giulia, uno per Alessia, posati con delicatezza davanti alla loro casa di Castenaso. E la frase dei compagni del liceo artistico della più piccola delle sorelle: "Ti ricordiamo con i tuoi disegni, in particolare la magnolia, un bel fiore che doveva ancora sbocciare, come sei stata tu". Fiori, affetto, dolore: i fili rossi che hanno tenuto insieme la giornata di ieri. La prima senza Giulia e Alessia Pisanu, 17 e 15 anni, travolte e uccise da un treno dell’alta velocità sui binari della stazione di Riccione, domenica mattina.

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Ieri, nella loro casa di Castenaso si sono riuniti molti parenti e amici di famiglia, per stringersi accanto al padre Vittorio, allo zio Pier Paolo e alla sorella maggiore Stefania. La madre delle ragazze, che da qualche mese vive all’estero, doveva rientrare nella serata di ieri, non appena appresa la straziante notizia, ma il suo volo è stato cancellato.

Il sindaco di Castenaso, Carlo Gubellini, ha anticipato come un giorno di lutto cittadino sarà indetto quando verranno celebrate le esequie delle giovanissime, per cui però al momento non c’è una data; altri eventi commemorativi invece saranno organizzati a settembre, su richiesta della famiglia, che non se la sente di affrontare alcuna iniziativa pubblica in questo momento, e perché in autunno saranno rientrati dalle vacanze gli amici di Giulia e Alessia, che potranno così partecipare. Amici che ieri hanno mandato centinaia di messaggi di cordoglio sulla pagina di Tik Tok di Giulia. "Sei un angelo", le scrivono. Sotto choc i compagni di classe di entrambe, così come i loro insegnanti, fanno sapere la preside del liceo artistico Arcangeli, in cui Alessia aveva frequentato il primo anno, e della scuola di formazione in estetica e acconciatura Ecipar, in cui Giulia era stata ammessa al terzo. "Solari e vivaci", le ricordano tutti. Decisamente meno empatiche e piacevoli invece sono state le decine di commenti pubblicati sulla pagina Facebook del Comune di Riccione, sotto il post di cordoglio della sindaca Daniela Angelini. Diversi utenti infatti non hanno risparmiato commenti allusivi e di polemica talvolta sfociata quasi nell’insulto nei confronti dei familiari delle ragazze, "colpevoli", per i leoni da tastiera, di averle lasciate sole in stazione. Un’ondata di fango tale che in serata l’amministrazione si è vista costretta a bloccare la possibilità di commentare: "Questa pagina, in segno di cordoglio verso la famiglia di Alessia e Giulia, sospende i commenti. Crediamo sia il momento del silenzio. Dobbiamo stringerci come comunità e essere vicini al dolore della famiglia e degli amici delle due ragazze", la spiegazione.

Fortunatamente, a Castenaso le cose sono state ben diverse: ieri, per tutta la giornata e fino a tarda sera, si è susseguito un via vai silenzioso e rispettoso fuori da casa Pisanu. Tanti amici, colleghi e concittadini si sono avvicendati per dare un abbraccio ai parenti o per depositare un fiore davanti al cancello della villetta in cui abitavano le due adolescenti. Cancello che è rimasto aperto tutto il giorno e a cui qualcuno ha appeso mazzi di fiori bianchi. La famiglia però è rimasta chiusa dentro casa, per vivere in privato un momento tanto doloroso.

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