Sorelle travolte dal treno, Alessia e Giulia tra selfie e social: "Noi, migliori amiche"

La più grande scriveva: "Credo che mia sorella sia l’unica ragione di vita". Su Instagram la musica trap, i pranzi al fast food, gli scambi dei regali. Abitavano nel Bolognese. Il padre gestisce una ditta di traslochi

Giulia Pisanu, 17 anni, la sorella maggiore

Giulia Pisanu, 17 anni, la sorella maggiore

Bologna, 1 agosto 2022 - Mano nella mano fino alla fine. Quando un treno le ha travolte, alla stazione di Riccione. Insieme, unite proprio come compaiono in tante fotografie condivise sui loro profili social: Giulia e Alessia Pisanu, 17 e 15 anni, erano migliori amiche, oltre che sorelle. Lo scrive la stessa Giulia, in alcuni ’post’: "Una sorella come migliore amica", e aggiunge un cuore. Sopra a un’altra foto, in cui si vedono le due abbracciate, scrive: "A volte credo che mia sorella sia la mia unica ragione di vita", frase che accompagna con tre cuoricini rossi.

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Insieme, le sorelle Pisanu (a volte con loro c’è pure la maggiore, Stefania) facevano tutto: andare al mare o al ristorante, giocare e scherzare. In un video si ritraggono in un momento di affettuosa quotidianità, mentre la piccola pettina la maggiore e con l’aria concentrata le liscia i capelli con la piastra. Le giovanissime avevano la passione per la musica, il ballo e le discoteche, racconta chi le conosceva nella comunità di Castenaso, in provincia di Bologna, il paese in cui sono nate e cresciute e dove il padre è un imprenditore molto noto, titolare di una ditta di traslochi. Tra le passioni delle ragazzine c’era anche quella per la musica rap.

Giulia, la maggiore, dopo essersi iscritta per il primo anno in un liceo a Bologna, aveva deciso di dedicarsi al corso di formazione per diventare parrucchiera; la sorellina invece aveva la passione per il calcio.

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Nei video e nelle fotografie condivise sui loro profili social (poi cancellati, ieri in serata), le ragazzine sono spesso in compagnia. Giulia si ritrae con le amiche a Riccione, in settimane precedenti all’ultimo, drammatico weekend, sorridente in spiaggia all’alba, oppure in un locale assieme ad altri ragazzi che ballano. Non è difficile immaginare che Alessia fosse entusiasta di partecipare alle uscite della congiunta, a fare parte della sua comitiva di ragazzi più grandi, anche se di un paio d’anni appena. Le due adolescenti poi, nonostante studiassero in città, continuavano a frequentare la vita di paese e a Castenaso, dove avevano frequentato le scuole fino alle medie, avevano molti amici, con cui erano legate da sempre e con cui si incontravano nelle pizzerie e discoteche della zona. Ora, la comunità è sotto choc e in lutto, devastata dal dolore di una disgrazia inspiegabile: "È una tragedia enorme, siamo tutti sconvolti – commenta il sindaco di Castenaso, Carlo Gubellini –. Abbiamo sperato fino all’ultimo che non si trattasse di loro, anche se la voce aveva presto iniziato a rincorrersi in paese. Ci stringiamo ai loro genitori, a tutti i familiari, ai loro amici". E sulla pagina Facebook del Comune si sono moltiplicati i commenti di condoglianze e le parole di vicinanza e affetto nei confronti della famiglia Pisanu, dopo che un post ha confermato l’identità delle concittadine tragicamente scomparse.

In serata è arrivato anche il messaggio di cordoglio del sindaco di Bologna, Matteo Lepore: "Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia delle due giovani ragazze che hanno perso la vi ta a Riccione – scrive il primo cittadino su Facebook –. Siamo vicini alla comunità di Castenaso che sta affrontando questo terribile lutto. Non ci sono parole che possano lenire il dolore di fronte a un fatto del genere. Insieme – conclude – dobbiamo amare i nostri ragazzi e prendercene cura".