Il Po si prosciuga: le foto choc dell'Esa

L'agenzia spaziale europea e il confronto con il 2020

Roma, 27 giugno 2022- Allarme Po visto dallo spazio. Il grande fiume si prosciuga. Choccanti le immagini satellitari dell'Esa che mostrano l'abbassamento del livello tra giugno 2020 e giugno 2022.

Il Po invaso dal mare: il video choc dell'acqua salata che risale il Grande fiume

Siccità, i grandi laghi dovranno rilasciare l’acqua. Po, cuneo salino record

Qui l'animazione Esa 

 

Annota l'Agenzia spaziale europea: "L'acqua nella Pianura Padana è scesa ai minimi storici in parte a causa della mancanza di piogge che ha colpito il nord Italia ma anche per le temperature elevate e l'assenza di neve sulle montagne. Secondo l'osservatorio del Po molte di queste zone non registrano precipitazioni da più di 110 giorni".

Allarme acqua potabile, 5 cose da sapere: chi decide di chiudere i rubinetti e quando Le foto lasciano davvero senza parole. "Normalmente il Po è un'ampia fascia di acque torbide, così lo vediamo nell'immagine del giugno 2020", scrive l'Esa. Ma l'ultimo scatto ci mette davanti agli occhi una realtà choccante, "quella fascia si è prosciugata rivelando una grande distesa di sabbia". Parliamo della Pianura Padana, "l'area agricola più importante d'Italia", quella che "produce il 40% degli alimenti del Paese come grano, riso, pomodori". Invece a causa della siccità  "gli agricoltori faticano a garantire l'irrigazione delle coltivazioni e a molte città della Pianura Padana è stato chiesto di razionare l'acqua durante la notte".

Caldo record, le città da bollino rosso. Al Nord allerta grandine e nubifragi

La scienza corre ai ripari. Benjamin Koetz, responsabile dell’Ufficio Iniziative Sostenibili dell’Esa, fa sapere: “Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, l’agricoltura consuma fino al 70% dell’acqua dolce e, considerando la crescente scarsità d’acqua, è necessario che il suo utilizzo sia più efficiente in questo settore. A tale scopo, l’Esa sta preparando la missione di monitoraggio della temperatura della superficie terrestre nell’ambito delle missioni Copernicus Expansion, che ci consentirà di monitorare l’evapotraspirazione delle colture a livello dei campi e, con ciò, di supportare pratiche di irrigazione sostenibili”.

Il Po a Piacenza nell'immagine satellitare Esa del giugno 2020
Il Po a Piacenza nell'immagine satellitare Esa del giugno 2020
Il Po a Piacenza nell'immagine satellitare Esa del giugno 2021
Il Po a Piacenza nell'immagine satellitare Esa del giugno 2021
Il Po a Piacenza nel giugno 2022 nelle immagini satellitari Esa
Il Po a Piacenza nel giugno 2022 nelle immagini satellitari Esa