Domenica 5 Maggio 2024

Boom di infetti in Francia, tutti non vaccinati

Il ministro della Salute: 21mila casi in un giorno, il 96% senza neanche una dose. Green pass obbligatorio per cinema, musei, bar e ristoranti

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Continua l’impennata del Coronavirus in Francia. Nel corso di un intervento all’assemblea nazionale, il ministro della Salute Olivier Véran ha annunciato ieri pomeriggio 21.000 nuovi casi di contagi in 24 ore, con un "aumento dei ricoveri e diverse centinaia di persone vulnerabili". Il tutto proprio mentre entra in vigore l’obbligo del pass sanitario per luoghi di svago e di cultura come cinema e musei, in attesa che le restrizioni includano anche bar e ristoranti a partire da inizio agosto, come deciso da Emmanuel Macron.

Martedì Parigi aveva annunciato un aumento esponenziale dei casi, con 18.000 nuovi contagi in 24 ore contro meno di 7.000 la settimana precedente. "Una cosa mai vista", per usare le parole del ministro della Salute, Olivier Véran. Dopo il consiglio di Difesa sanitario presieduto da Macron per fare il punto della situazione, il premier Jean Castex è intervenuto ieri a metà giornata in tv per illustrare la nuova stretta anti-Covid. Il capo del governo ha cominciato col dire che la schiacciante maggioranza delle persone risultate positive al tampone, il 96%, non è vaccinata. Confermando l’ingresso della Francia nella "quarta ondata", come sostenuto già nei giorni scorsi dal portavoce del governo Gabriel Attal, Castex ha precisato che il numero di infezioni è aumentato del 140% in una settimana e che l’attuale obiettivo è giungere a 50 milioni di vaccinati con la prima dose entro fine agosto.

Ha quindi lanciato una "sfida collettiva" ai connazionali, quella di raggiungere "otto milioni di vaccini" nei prossimi quindici giorni. "Un obiettivo molto ambizioso" che "dimostrerà che abbiamo capito la gravità della situazione", ha detto. Secondo i dati ufficiali, circa il 55,6% della popolazione francese ha ricevuto almeno una prima iniezione e il 46,4% è integralmente vaccinata. In molte zone turistiche, dove l’epidemia sembra ripartire, torna anche l’obbligo delle mascherine all’aperto. Per andare al cinema, al museo o negli impianti sportivi con oltre 50 persone (contro le 1.000 in precedenza) è dunque necessaria una prova di vaccinazione, oppure un tampone negativo. L’esecutivo ha tuttavia deciso di applicare una settimana di rodaggio durante la quale i controlli si limiteranno ad un semplice "accompagnamento", con un margine di tolleranza nei confronti dei trasgressori. Poi "verrà il tempo delle sanzioni", ha confermato Castex, precisando che i ristoratori dovranno chiedere il green pass dei clienti ma senza verificare l’identità. Annunciata nove giorni fa da Macron, l’estensione del pass sanitario e l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario ha suscitato una corsa al siero senza precedenti, anche se non mancano le proteste. Castex ha invece confermato che non ci sarà nessun obbligo di pass sanitario per andare a scuola. E dopo i tumulti del fine settimana, ha lanciato un monito alle frange radicali. Il governo, ha avvertito, sarà "inflessibile" con coloro che "commettono atti di violenza" con una "postura ideologica, se non politica".