Genova, 32enne ricoverata per trombosi. "Vaccinata con Astrazeneca il 22 marzo"

Il policlinico San Martino: in rianimazione giovane insegnante. Lanciano, inchiesta sulla morte di una 83enne, deceduta due ore dopo la seconda dose di Pfizer

Covid, reparto di terapia intensiva (Ansa)

Covid, reparto di terapia intensiva (Ansa)

Roma, 3 aprile 2021 - Torna ad accendersi il dibattito sul vaccino Astrazeneca. Oggi una donna di 32 anni è stata ricoverata all'ospedale policlinico San Martino di Genova in rianimazione, dopo essere stata soccorsa in casa per un "quadro trombotico ed emorragico cerebrale". E' quanto ha comunicato la direzione dello stesso policlinico, riferendo inoltre che la paziente, un'insegnante, era stata "vaccinata presso la Asl di residenza in Liguria con vaccino AstraZeneca in data 22 marzo e con esordio sintomatologico dal 2 aprile" ed è giunta oggi al pronto soccorso in gravi condizioni.  

Aggiornamento: morte cerebrale per l'insegnante 32enne

"La Direzione del Policlinico - si legge ancora in una nota - ha attivato le previste segnalazioni nell'ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa".

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Torna quindi in primo piano il dibattito anche nel mondo scientifico sulle possibili reazioni avverse del siero. Nella stessa giornata, in Gran Bretagna sette persone sono morte per coaguli di sangue dopo essere state vaccinate con il siero di Oxford, secondo quanto reso noto dalla Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency. 

Pfizer a Lanciano

Si apre un caso Pfizer a Lanciano (Chieti). I carabinieri hanno acquisito in ospedale il referto medico ed altri documenti riguardanti il decesso di Celestina De Santis, l'83enne ex infermiera morta ieri mattina, dopo la  somministrazione della seconda dose del vaccino anti-Covid Pfizer.

La donna, dopo l'inoculazione nel poliambulatorio di San Vito Chietino, dopo aver atteso i tempi sanitari canonici, si è rimessa in macchina con la figlia per tornare a casa. Ma dopo qualche chilometro ha accusato un malore e ha perso i sensi.

La figlia si è fermata e ha avvertito immediatamente il 118: sul posto è giunta un'ambulanza che ha trasportato la donna all'ospedale di Lanciano, ma non c'è stato nulla da fare. Sull'accaduto la Procura di Lanciano, in particolare il pm Francesco Carusi, ha aperto un fascicolo per capire se c'è nesso di causalità tra il vaccino e il decesso della pensionata o se si è trattato soltanto di una sfortunata e drammatica coincidenza. Martedì prossimo l'autopsia, all'obitorio dell'ospedale di Chieti.