custom logo
Una Maserati in Formula E?Leo Turrini - 26 gennaio 2019

Orrore!

Sdegno ed irritazione!

Comunque, è vero.

In coincidenza con la corsa cilena della Formula E, si vocifera di un possibile interesse del marchio Maserati per l’elettrico campionato.

Ne riferisce sotto il cloggaro Marco Santini (e non trattamelo troppo male, su).

SANTINI SCRIPSIT

Amici ma soprattutto amiche del Clog, una domanda mi tormenta: vedremo mai una Rossa in elettrico? Abbiamo visto Carmen Electra di rosso vestita, ma il contrario appare ad oggi ben più complicato anche solo da immaginare. Eppure… Forse non sarebbero i cavalli a rampare ma, provando a prevenire la più banale delle affermazioni, chi può dire con tanta certezza che il compianto Drake si opporrebbe fermamente all’avvenire dell’automobile? Di certo, la storia recente del gruppo FCA non sembra sorridere particolarmente al vento soffiante della tecnologia green, con il gruppo italiano che è rimasto per anni a guardare mentre i rivali tedeschi correvano alle armi. Parliamoci chiaro, la coscienza sporca dei crucchi dal Dieselgate in poi ha certamente portato ad un’accelerazione imprevista del processo di elettrificazione. Altrettanto onestamente va detto che, per i torinesi, limitarsi ad una 500E prodotta in Messico per fare un favore agli amici della California non è proprio un grande sforzo. Il compianto Marchionne però, proprio nei suoi ultimi mesi al vertice, aveva posto le basi per una chiara inversione di rotta: i 9 miliardi di investimenti annunciati lo scorso giugno sembrano un’ottima base per prendere di mira il diesel e accompagnarlo all’uscita. Insomma, il passaggio dell’elettrico da Mirafiori non è più un miraggio. Ma tornando alle corse e alla nostra amata Ferrari, tante sono le voci che riferiscono di una powertrain sviluppata a Maranello già pronta per essere messa su una Formula E di seconda generazione. Anzi, pare che tale bestialità sarebbe addirittura già avvenuta al circuito del Balocco, storico centro sperimentale costruito dall’Alfa Romeo. A scendere in pista sarebbe eventualmente il marchio Maserati, pronto a lanciare il guanto di sfida alla rivale Porsche, a sua volta già ufficializzata al debutto per fine 2019. Chiaro che per marchi del genere il posto si trova sempre, eppure Agag e soci si trovano nella clamorosa situazione di dover gestire un sovraffollamento di costruttori, qualcosa che la Formula 1 non ha avuto neanche nel più florido dei periodi ad inizio del nuovo millennio. Un problema da affrontare per Elkann e Manley sarebbe dunque quello di trovare uno spazio di entrata, laddove si potrebbe sfruttare un team già presente affiancandolo in maniera analoga a quanto avviene attualmente con Andretti e Techeetah. In tutto ciò le zanzare più veloci del mondo torneranno sabato sera a Santiago del Cile per il terzo appuntamento stagionale, con la Mahindra di D’Ambrosio che dovrà guardarsi le spalle dal ritorno delle BMW, delle DS e delle Audi. Riuscirà Felipe Massa a elettrizzare il pubblico sudamericano?