In F1 conviene aprire gli ombrelli.
Sono in arrivo tre gare nel deserto, ma qui piovono veleni.
E volano coltelli.
Vedremo come i commissari del Brasile valuteranno le “nuove prove” annunciate da Mercedes sull’episodio che a Interlagos ha coinvolto Hamilton e Verstappen.
Io ovviamente non le ho viste, le nuove “evidenze” (che ci fosse un drone nei paraggi?), quindi rimango sulla posizione già espressa.
Manovra dell’olandese al limite o anche oltre.
Poi c’è la storia del Mini Das (o qualcosa del genere) che sarebbe misteriosamente riapparso sulla Mercedes.
Qui mi hanno sottoposto delle fotografie. Ma uno dovrebbe avere sottomano gli originali, questa è la epoca dei troll, dei nickname e dei documenti taroccati.
Ancora. Sospetti sulle ali Red Bull e dubbi sulla improvvisa rinascita, chiamiamola così, della power unit della azienda di Stoccarda.
Penso ce ne sia abbastanza per immaginare non una tempesta di sabbia su Losail ma una furibonda bufera di polemiche.
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