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Quando Hamilton vincerà il prossimo GpLeo Turrini - 13 marzo 2020

Spero tutto bene.
Gli eventi australiani non rappresentano certo una sorpresa.
Potremmo qui discutere all’infinito sulle dinamiche che hanno portato alla cancellazione del Gran Premio.
Mi è già capitato di sostenere, qui e altrove, che in presenza di una situazione senza precedenti per il mondo moderno, beh, il margine di errore per chi, a qualunque livello, è chiamato a prendere decisioni fatalmente aumenta.
E questo è il caso.
Di sicuro era illusione pura immaginare la Formula Uno come una oasi incontaminata, a Melbourne o altrove.
Non mi sono stupito l’altra notte quando ho ascoltato le parole di Hamilton e di Kimi.
KR7 lo conosco da quasi vent’anni, non ho mai sentito uscire idiozie dalla sua bocca. Non mi ha deluso nemmeno stavolta.
Adesso trovo inutile gingillarci con l’idea della gara in Bahrain e non mi interessano elucubrazioni sul calendario, i recuperi, eccetera.
Parleremo di queste cose quando (e il quando è un gigantesco interrogativo!) l’incubo sarà alle spalle.
Nel frattempo, nel mio piccolissimo io comunque occuperò questo spazio continuando a scrivere di ciò che conosco, sempre la F1, ma evitando il più possibile riferimenti a ciò che non conosco, cioè il virus.
Mi appello alla sensibilità di chi interviene qua sotto: non date mai “notizie” non verificate, se scrivete del Covid. Guardate che la disseminazione di scempiaggini, anche tramite un piccolissimo Clog, contribuisce ad accentuare le insicurezze collettive.
Purtroppo il web è pieno di idioti, esaltati dall’anonimato.
Infine, grazie a chi mi conosce di pirsona pirsonalmente e chiede lumi sulla mia salute.
Sto come tutti, chiuso in casa e se mi passate la battuta spero che il prossimo Gran Premio, quando ci sarà, sia vinto da Hamilton su Mercedes.
Vorrebbe dire che siamo tornati alla normalità, dai.