L’annuncio l’ha dato la Paramount con questo comunicato, confermato da quello di Modena volley. Al di là dell’errore geopolitico (Zaytsev non è russo naturalizzato italiano: è nato a Spoleto, a meno che la Paramount non avesse letto Spoletov), la notizia è comunque importante per un mondo che cerca sempre di sfondare sul piano mediatico.

Ivan Zaytsev darà la voce a Bumblebee, uno dei Transformers più amati dagli appassionati di questi personaggi meccanici. Bumblebee è quello giallo e nero che diventa un’auto velocissima (tecnicamente credo che sia un autobot, se ho sbagliato per favore non ditelo a mio figlio). E’ in lavorazione uno spin-off, un film ‘laterale’ su un personaggio non principale, in uscita dal 20 dicembre come spiega lo stesso Zaytsev qui. Il regista è Travis Knight, a quanto pare nella versione originale la voce di Bumblebee è del wrestler e attore John Cena, famoso anche per un’esultanza con le mani sventolate davanti alla faccia che a suo tempo fu imitata da Paolo Cozzi durante le partite dell’Italia.

Nella versione italiana, la voce sarà dello Zar azzurro. Io stavo pensando che 1) Zaytsev un transformer lo è già, visto che ha giocato da palleggiatore, da schiacciatore e da opposto 2) considerato lo sviluppo della seconda vita di Andrea Lucchetta, diventato autore e protagonista di un bel cartoon, si direbbe che se alzi la cresta, sotto la rete del volley, finisci per diventare un supereroe, al cinema o in tv.

In realtà, visto che ieri ho incontrato di persona Ivan ai premi Gergs 2018, assegnati dalla sezione emiliano-romagnola dell’Ussi, devo dire che la versione che mi piace di più è quella immortalata in questa bella foto fatta dai ragazzi dello studio di Alessandro Fiocchi: la ragazza che prende in braccio è Giulia Ghiretti, nuotatrice paralimpica che pure abbiamo premiato ieri all’Auditorium Villani di  Castelnuovo Rangone, primatista mondiale nei 50 farfalla.

Sono questi, i piccoli gesti quotidiani dei supereroi.

 

Ivan Zaytsev e Giulia Ghiretti ai premi Gergs