Come tutti saprete, il grande scienziato Stephen Hawking è scomparso nei giorni scorsi. A molti di noi piace immaginare che si sia trasformato in una delle stelle che amava guardare.

Come tutte le persone dotate davvero di grande intelligenza, era provvisto anche di autoironia. Quella che lo convinse ad accettare di fare un gioco, prima dei mondiali del 2014. Gli chiesero qualche consiglio utile per l’Inghilterra, che spesso ha pagato la sua imprecisione ai calci di rigore nei campionati del mondo. Hawking studiò, e arrivò ad alcune conclusioni, ovviamente basate sulla statistica. Ma condite con un linguaggio più adatto a un pub che a un convegno di astrofisica. Come quando, citando un modo di dire di origini irlandesi, spiegò i limiti della squadra di calcio inglese: “Come diciamo noi scienziati, l’Inghilterra non saprebbe colpire il sedere di una vacca con un banjo“, dove il banjo non è lo strumento musicale, ma una pala usata dagli allevatori per un uso sempre legato alle mucche.

Hawking prese in considerazione i risultati di tutti i mondiali a partire da quello del 1966, l’unico vinto dall’Inghilterra, e trasse alcune conclusioni scientifiche. Queste.

  1. I rigoristi inglesi dovevano prendere una rincorsa di almeno quattro passi, per avere successo dal dischetto.
  2. Aggiunse: “Se solo avessi potuto sussurrarlo all’orecchio di Chris Waddle prima che mandasse quella palla in orbita nel 1990”.
  3. Calciare di interno piede, e non di collo pieno, aumenta del 10% le possibilità di trasformare un rigore.
  4. Chi riesce a piazzare la palla nell’angolino alto, a destra o a sinistra, ha l’84% di possibilità di segnare.
  5. Gli attaccanti hanno più probabilità di fare gol rispetto a difensori e centrocampisti, dagli undici metri.
  6. Non ci sono evidenze di vantaggi per mancini o destri, ma pelati e biondi segnano più spesso.
  7. Considerando i fattori delle variabili ambientali, fisiologiche, politiche e tattiche, in Brasile l’Inghilterra avrebbe avuto più chances indossando la maglia rossa e schierandosi con il 4-3-3.
  8. Secondo alcuni psicologi tedeschi, il rosso aumenta l’aggressività e la fiducia in se stessi.
  9. All’Inghilterra va meglio quando l’arbitro è europeo, soprattutto nel confronto con squadre di ‘ballerine’ come l’Uruguay di Luis Suarez.
  10. Come tutti gli animali, i giocatori inglesi sono creature abitudinarie
  11. Giocare a distanze minori da casa riduce l’impatto delle differenze culturali e del jetlag.
  12. Gli inglesi giocano meglio se il clima è temperato e l’altitudine al di sotto dei 500 metri sul livello del mare e nelle partite che iniziano alle 3 del pomeriggio.
  13. Un aumento di temperatura di cinque gradi riduce le chances di vittoria inglesi del 59%.

Per chi non si ricorda come andò a finire: l’Inghilterra che aveva perso nel girone eliminatorio contro l’Italia per 2-1 (Marchisio e Balotelli), nella seconda giornata affrontò l’Uruguay. Giocò con la maglia bianca, Hodgson la schierò con il 4-5-1 e l’arbitro era lo spagnolo Velasco Carballo. Finì 2-1 per i sudamericani, gol di Rooney e doppietta proprio di Suarez. Il punto con la Costa Rica non fu abbastanza per superare il primo turno.

Hawking completò la sua analisi alla ricerca del ‘rigore perfetto’ così: “Questo resterà uno dei grandi misteri della scienza“.