Il derby dei padri può ricadere sui figli. Lloy Ball è stato un grandissimo alzatore, campione a cinque cerchi con gli Stati Uniti e capace di riportare lo scudetto a Modena quasi vent’anni fa. Andrea Gardini è il capitano della nazionale dei fenomeni, oltre che un ottimo allenatore. Qualche giorno fa, sul suo profilo facebook, Lloy ha scritto così: “Qualcosa di davvero carino. Andrea Gardini è stato il capitano della nazionale italiana che ha vinto TRE ori mondiali. E’ stato uno dei migliori centrali nella storia e un mio compagno di squadra a Modena, quando vincemmo lo scudetto nel 2002. Ieri sera suo figlio, che gioca per Brigham Young ed è DAVVERO forte, e mio figlio che gioca per Ball State, hanno giocato l’uno contro l’altro. Ha vinto Brigham Young in cinque set, ma il mio cuore è pieno di gioia nel vedere questi due ragazzi che seguono le orme dei loro padri e giocano con così grande passione“.

Brigham Young è l’università della terra dei mormoni, ha sede a Provo, nello Utah. Davide Gardini, schiacciatore, è negli Usa ormai da due stagioni. Nell’estate scorsa è stato aggregato anche al gruppo della nazionale maggiore azzurra. Ammetto che non l’ho mai visto giocare, me ne parlano bene, ma soprattutto mi raccontano di un ragazzo con la testa quadrata , e non solo le spalle, che è negli Stati Uniti soprattutto per il percorso accademico, prima ancora che per quello sportivo. E questo non è un dettaglio da poco.

Quanto a Dyer, il figlio di Lloy, l’ultima volta che l’ho incontrato di persona era poco più di un bebè che stava provando a mangiare le sue prime tigelle a Modena in un ristorante nel quale ci eravamo trovati con le nostre famiglie, e pensare che adesso  è uno schiacciatore mancino di quasi due metri mi fa un po’ impressione.

Ma conoscendo il carattere dei papà (e delle mamme), non mi stupisce che siano due ragazzi su cui si può contare.