Forse non era neanche tanto difficile da prevedere, per un evento sportivo come quello delle Olimpiadi che fin dalla nascita è stracarico di simboli. Ma è comunque suggestivo pensare a come sarà l’impatto visivo dei cinque cerchi installati sulla Tour Eiffel, alle prossime olimpiadi che si terranno a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto.
Lo scrive Le Parisien: gli anelli dei cinque colori blu, giallo, nero, verde e rosso, che rappresentano i cinque continenti e anche, insieme con il bianco tutti i colori presenti almeno una volta in tutte le bandiere nazionali del mondo, saranno montati sulla ‘Dame de fer’.
I cerchi sono apparsi nel 1913 nell’intestazione di una lettera scritta di proprio pugno da De Coubertin, che secondo il racconto storico li aveva anche disegnati e colorati.
A quanto riporta il giornale francese, i cerchi saranno montati a un’altezza di 60 metri da terra, tra il primo e il secondo piano della torre. La torre è il simbolo di una città che ospita i Giochi per la terza volta, dopo il 1900 e il 1924 (e c’era già in tutti e due i precedenti), e sarà presente anche nelle medaglie con un pezzo di metallo proveniente da lavori passati che sarà inserito nei dischi d’oro dei vincitori.
I cerchi invece…non saranno cerchi: li realizzerà ArcelorMittal, misureranno 29 metri in larghezza e 15 in altezza, in acciaio 100 riciclato e «made in France».
Non è la prima città che sceglie un simbolo così importante: a Londra, nel 2012, gli anelli furono montati sul Tower Bridge, a Tokyo sulla base nautica di Odaiba, a Rio de Janeiro sulla spiaggia di Copacabana.
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