LA SICILIA ha il suo hub a Milano. Andrea Graziano apre Fud Bottega Sicula, dopo Catania e Palermo, sui Navigli in via Casale 8. Andrea è il più bravo nei format e nella elezione dei produttori, nella formazione di 130 dipendenti a tempo indeterminato solo in Sicilia. Lo conosco da anni, goloso, godurioso, geniale. Hamburger e panini identitari, salumi, formaggi, fritti, vini e birre, “una cucina semplice con i nostri prodotti migliori”. Quelli che ha presentato in anteprima all’evento milanese di Firriato. Un progetto milanese che ha coinvolto Vittorio e Saverio Borgia, già presenti con un ristorante di successo in Brera. «Proponiamo piatti e panini semplici, la nostra idea i street food, una rete di produttori straordinaria, una guida per chi scende in vacanza nell’isola».

IL CATALOGO è questo. «Il suino nero dei Nebrodi, l’asino ragusano e i capperi di Salina, i presidi Slow Food, 60 produttori, ma ne aspettiamo altri, portiamo a Milano una Sicilia che lavora, giovani imprenditori, un movimento agroalimentare». Come Agostino Sebastiano Ninone, «che conosco da sedici anni», che alleva con la moglie Luisa a La Paisanella suini, bovini e ovini della razza nera dei Nebrodi a Mirto (Messina). Fanno prosciutti clamorosi (900 l’anno), la Provola dei Nebrodi del Presidio Slow Food, caciotte, ricotte fresche e stagionate, caprini e pecorini. Fra i salumi la fellata, il capocollo, il guanciale. O Sandra Inviviata, allevatrice casara di Collesano, nelle Madonie. Duecento vacche di razza bruna e dieci maiali. Una mitica Provola delle Madonie a latte crudo, Presidio Slow Food. Cose buone da scoprire (settimana prossima gli assaggi).