La lotta al cancro richiede un impegno comune che arrivi a coinvolgere trasversalmente le forze politiche, le associazioni di volontariato e tutte le parti interessate. Si spera così di migliorare l’accesso alle cure, ridurre le disuguaglianze e garantire una migliore qualità di vita per i pazienti oncologici. In occasione del World Cancer Day e all’indomani dell’approvazione del disegno di legge che disciplina i permessi di lavoro per i pazienti oncologici, il gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” ha riunito a Roma i principali attori interessati per un confronto a più voci.

Tra i temi affrontati figura la partecipazione delle associazioni ai tavoli decisionali in materia di salute, il miglioramento dell’accesso agli screening oncologici per la diagnosi precoce dei tumori attraverso la riduzione delle liste d’attesa e l’inserimento dello psico-oncologo nei team multidisciplinari.

“È un passaggio verso l’approvazione, che auspichiamo avvenga il più rapidamente possibile nell’interesse dei pazienti ancora in età lavorativa che devono affrontare non solo i trattamenti e i controlli, ma anche diverse difficoltà legate all’attività lavorativa”, ha affermato Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna ODV.

L’obiettivo prioritario del Gruppo, che conta 45 associazioni, una Commissione tecnico-scientifica e un Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, è umanizzare le cure attraverso interventi psico-sociali che migliorino la salute e la qualità di vita dei malati.

“Il 2024 sarà un anno molto impegnativo”, ha commentato Vanessa Cattoi, Coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare alla Camera. “Ci poniamo diversi obiettivi: consentire ai pazienti oncologici di partecipare in modo strutturato ai processi decisionali in ambito sanitario, chiudere la proposta di legge sulle ore di comporto e sui permessi di lavoro a favore dei pazienti, e vorremmo riuscire a calendarizzare in Commissione la proposta di legge sulla figura dello psico-oncologo”.

Anche la sostenibilità finanziaria necessaria per realizzare gli obiettivi dell’Accordo di legislatura 2022/2027 è un argomento di grande importanza. “La manovra finanziaria 2024 in tema di sanità interviene in particolare sull’assegnazione di 3 miliardi di euro per i rinnovi contrattuali e per l’abbattimento delle liste d’attesa, e al finanziamento del Fondo sanitario per oltre 11 miliardi di euro”, precisa da parte sua Guido Quintino Liris, Coordinatore dell’Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro” al Senato. “La sanità potrà inoltre beneficiare di 136 miliardi di euro per investimenti, la più alta allocazione di bilancio degli ultimi decenni”.

 

La testimonianza

Di umanizzazione delle cure, di interventi psicosociali per migliorare la salute e la qualità di vita dei malati e favorire una presa in carico globale del paziente/persona ne ha parlato anche la testimonial della giornata Carolyn Smith, coreografa e star televisiva, raccontando la sua esperienza di paziente oncologica.

«Sono molto onorata di aver partecipato ad un evento come questo organizzato dal Gruppo “La Salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” che fa un lavoro prezioso, portando la voce delle Associazioni pazienti nelle sedi Istituzionali. I pazienti devono poter diventare parte attiva e proattiva delle scelte che potranno cambiare la sanità di domani. È per questo che oggi sono qui: parlo per le tante persone che come me affrontano ogni giorno la malattia. Sono convinta che tra gli interventi psicosociali per migliorare la salute e la qualità di vita dei pazienti rientri anche il mio progetto “Dance for Oncology” perché da ballerina ho potuto verificare personalmente quanto la danza mi abbia aiutato sia a livello fisico che psichico. La mia formazione mi è stata di grande aiuto. Per questo desidero condividere la mia esperienza con chi sta vivendo la stessa situazione. Gli effetti positivi del ballo sono indiscutibili e vanno bene per donne e uomini di tutte le età e con percorsi oncologici differenti. Un modo per aiutare a ritrovare spensieratezza, energia e nuove amicizie».

 

I numeri

Nel nostro Paese si stimano, per il 2023, 395.000 nuove diagnosi di tumore (dato AIOM), erano 390.700 nel 2022 e 376.000 nel 2020. Quasi 4 milioni di italiani convivono oggi con una malattia neoplastica solida o del sangue, nel 2005 erano 2,5 milioni. Il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 detta gli indirizzi per prevenzione, cura e assistenza ai malati di cancro e auspica una particolare attenzione ai percorsi assistenziali attraverso un approccio integrato multiprofessionale al fine di ridurre il gap tra le Regioni italiane in fatto di accesso alla prevenzione e alle cure. Il tema dell’edizione 2024 del World Cancer Day, era infatti “Close The Care Gap”, in linea con le priorità del Gruppo.