Torna alla ribalta il pillolo. Un nuovo anticoncezionale per lui, per il maschio, ha superato i primi test di sicurezza e tollerabilità, dopo che un campione di uomini sani l’ha utilizzata quotidianamente per un mese. E ha prodotto risposte ormonali coerenti con una contraccezione efficace.

La versione maschile della pillola per fare sesso e prevenire gravidanze indesiderate può essere assunta per un mese senza effetti collaterali rilevanti, e abbassa i livelli di due ormoni necessari per produrre lo sperma. Lo affermano i risultati del primo trial di fase 1 presentato al congresso della Endocrine Society a New Orleans. Il test del farmaco, chiamato 11-beta-MNTDc (dodecilcarbonato di 11-beta-metil-19-nortestosterone) è stato condotto su 40 volontari sani, 30 dei quali lo hanno preso per 28 giorni, mentre agli altri veniva dato un placebo. La molecola è un derivato del testosterone che ha pure caratteristiche di progestinico, che impediscono la formazione dello spermatozoo, e mantengono ugualmente i caratteri sessuali secondari.

Questo test serviva solo a stabilire il profilo di sicurezza del farmaco, spiegano gli autori, ma l’abbassamento degli ormoni fa ben sperare sull’efficacia del pillolo. «Il nostro risultato suggerisce che la pillola, che combina due attività ormonali in una, farà diminuire la produzione di spermatozoi preservando la libido», ha dichiarato Christina Wang, del Clinical and Translational Science Institute del Los Angeles Biomed Research Institute (La BioMed). Se il farmaco si confermerà davvero efficace, si passerà a sperimentazioni più ampie e quindi a test in coppie sessualmente attive.

Alessandro Malpelo

QN Salute Benessere