L’RSV, virus respiratorio sinciziale, è una delle principali cause di infezioni respiratorie nei neonati e nei bambini piccoli, provoca ogni anno un elevato numero di ricoveri ospedalieri con un impatto negativo sul Sistema Sanitario Nazionale. In Italia finalmente si sta delineando una strategia nazionale uniforme per la prevenzione dell’RSV. Grazie all’impegno e alla collaborazione tra diverse realtà del mondo scientifico e delle istituzioni sanitarie, ora si intravede la possibilità di implementare con successo una strategia di immunoprofilassi passiva per tutti i neonati e in generale nei bambini piccoli. In molti paesi europei sono già state adottate misure simili, con risultati positivi in termini di riduzione dell’ impatto dell’RSV sul sistema sanitario.

 

Profilassi

Gli esperti del gruppo “Respirare per crescere – Alleati per un’Infanzia libera dall’RSV” hanno redatto un manifesto che, presentato a Roma su iniziativa del senatore Ignazio Zullo, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di adottare una strategia nazionale per la prevenzione dell’RSV. Il documento, sostenuto da Sanofi, individua azioni concrete e urgenti da mettere in atto già dalla prossima stagione 2024/2025. Tra le misure proposte nell’ambito del manifesto possiamo citare la creazione di un registro nazionale per monitorare l’andamento dell’RSV, l’implementazione di programmi di formazione per operatori sanitari e genitori, e la promozione di strategie di comunicazione efficaci per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione. Solo attraverso un impegno comune e coordinato sarà possibile garantire una protezione adeguata ai neonati e ai bambini piccoli, riducendo al contempo il carico di lavoro del sistema sanitario e le diseguaglianze regionali.

L’Alleanza per un’infanzia libera dal virus respiratorio sinciziale ha avviato momenti di confronto che hanno coinvolto diverse figure professionali. Sono emersi dati significativi sull’impatto dell’RSV dal punto di vista clinico, epidemiologico, economico e sociale. È emerso che la spesa associata alla gestione assistenziale delle forme di RSV, così come delle sue complicanze, ammonta a circa 64 milioni di euro all’anno in costi diretti. Va sottolineato anche il costo indiretto legato alla perdita di produttività per morte prematura causata dall’RSV, che si stima essere di circa 3 milioni di euro. Inoltre, è necessario considerare i costi aggiuntivi legati alla profilassi attualmente praticata su circa 13.000 bambini ad alto rischio, che ammontano a circa 43 milioni di euro nella stagione 2022/2023. Questi dati evidenziano la necessità di adottare misure efficaci di prevenzione e gestione dell’RSV. Investire nella prevenzione, nell’educazione e nella ricerca per sviluppare nuove strategie di controllo significa garantire un’infanzia libera da questa minaccia.

 

Manifesto

Alla stesura del Manifesto dell’Alleanza per un’infanzia libera dall’RSV hanno contribuito, tra gli altri: Ylenia Zambito, Membro X Commissione del Senato della Repubblica, Ignazio Zullo, Membro X Commissione del Senato della Repubblica, Luciano Ciocchetti, Vicepresidente XII Commissione della Camera dei Deputati, Luigi Orfeo, Presidente Società Italiana di Neonatologia (SIN), Giovanni Gabutti, Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Vaccini e Politiche vaccinali” della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), Rino Agostiniani, Vicepresidente Società Italiana di Pediatria (SIP), Fabio Midulla, Past President Società Italiana di Malattie respiratorie infantili (SIMRI), Paolo Sciattella, membro CTS della Società Italiana di HTA, Antonio D’Avino, Presidente Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Pietro Scanzano, Direttore Sanitario Istituto INMI Lazzaro Spallanzani, Roma – delegato Federsanità, Valeria Fava, Responsabile politiche sanitarie Cittadinanzattiva, Mario Picozza, Presidente FederASMA, Adriano Bordignon, Presidente Forum delle Associazioni Familiari, Martina Bruscagnin, Presidente Vivere Onlus. Ecco di seguito il testo del manifesto “Respirare per crescere – Alleati per un’Infanzia libera dal RSV”, articolato in cinque azioni.

 

  • INFORMARE immediatamente le Regioni e tutti gli operatori sanitari, a livello nazionale, sulla disponibilità di nuovi strumenti preventivi che permettano di proteggere tutti i bambini nel primo anno di vita.
  • AGGIORNARE il Calendario Vaccinale ed evolverlo, con l’introduzione dell’anticorpo monoclonale, ad un Calendario Nazionale di Immunizzazione, in tempo per implementare in modo efficace la strategia di immunizzazione da RSV nella stagione 2024/2025.
  • ORGANIZZARE campagne di informazione e sensibilizzazione, rivolte a genitori e operatori sanitari, sull’importanza di ridurre i rischi di un’infezione da RSV.
  • GARANTIRE la tutela del diritto alla salute a tutti i bambini grazie all’immunoprofilassi passiva da RSV in modo uniforme, su tutto il territorio nazionale.
  • ASSICURARE l’impegno congiunto tra Istituzioni nazionali e regionali, operatori sanitari e Associazioni per l’implementazione di campagne di immunizzazione per la prevenzione dell’RSV nei bambini nella stagione 2024/2025.