L’Herpes Zoster, comunemente noto come Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia dolorosa che colpisce principalmente gli anziani. La sintomatologia dolorosa è causata dalla riattivazione del virus Varicella-Zoster, lo stesso che provoca anche la varicella nell’infanzia.

 

A livello globale, la maggior parte delle persone di età superiore ai cinquant’ anni ha il virus dormiente nel sistema nervoso e corre il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster nel tempo, qualora si dovesse indebolire la risposta immunitaria, una evenienza relativamente frequente tra gli adulti, e in particolare negli anziani.

 

Un nuovo studio di fase IV post-licenza, condotto in Cina su quasi seimila partecipanti randomizzati e candidati a ricevere il vaccino o un placebo, ha riportato risultati positivi per il vaccino ricombinante Zoster (RZV) di GSK. Nel gruppo che ha ricevuto la profilassi vaccinale non è stato segnalato alcun caso di Fuoco di Sant’Antonio, mentre 31 casi sono stati registrati nel gruppo placebo.

 

Questi risultati sono in linea con quelli degli studi di fase III condotti precedentemente, che hanno dimostrato un’efficacia del vaccino Gsk fino al 97% negli adulti di età pari o superiore a 50 anni. Inoltre, il profilo di sicurezza osservato nello studio è coerente con quello registrato nei lavori precedenti.

 

La popolazione delle persone di età pari o superiore a 65 anni in Cina è in rapido aumento e si prevede che passerà dal 6,8% nel 2000 al 23,6% entro il 2050. Con oltre 6 milioni di casi di Herpes Zoster ogni anno, il vaccino si rivela ancora più importante ai fini della prevenzione.

 

I risultati sono considerati di estrema importanza dato l’incremento della popolazione anziana e l’incidenza crescente del fuoco di Sant’Antonio e della nevralgia intercostale da herpes zoster. Un vaccino RZV può giocare un ruolo chiave nel proteggere le persone a rischio e nel ridurre l’incidenza del fenomeno.