Per molte persone che convivono con l’epilessia lo stigma è spesso più difficile da affrontare rispetto alla malattia. Francesca Sofia, presidente dell’International Bureau for Epilepsy, ha introdotto con queste parole la Giornata Internazionale dell’Epilessia, una delle delle prime cinque cause di disabilità neurologica. Incomprensioni e pregiudizi sono duri a morire.

 

Anche in Italia, con 600mila persone in terapia, la lotta allo stigma è il filo conduttore della Giornata. Lice, Lega italiana contro l’epilessia, in collaborazione con il Giffoni Film Festival, hanno lanciato la campagna di Fondazione Lice (presidente Antonio Gambardella) intitolata “Si va in scena. Storie di Epilessia”, un esercizio di medicina narrativa. La storia più significativa e adatta alla rappresentazione sarà selezionata da una giuria di esperti di storytelling e sarà prodotta, sotto forma di cortometraggio che, annunciano gli organizzatori, verrà presentato al Giffoni Film Festival 2023 e, fuori concorso, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Da parte sua Alfredo Berardelli, presidente della Società Italiana di Neurologia, ricorda che gran parte delle forme di epilessia è gestibile con successo grazie alla terapia farmacologica. Occorre tuttavia vigilare affinché le istituzioni assicurino un omogeneo accesso alle cure, adottando standard assistenziali uniformi in tutto il territorio nazionale.