Anemia da malattia renale cronica. Diamo ossigeno alle aspirazioni. Questo è il titolo della campagna di sensibilizzazione promossa da Astellas insieme ad ANED, Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto, che ne condivide gli obiettivi per dare fiato ai progetti e restituire benessere ai pazienti. L’anemia colpisce un soggetto con malattia renale cronica su cinque, e riduce in modo significativo la qualità della vita.

 

Apparato respiratorio

La campagna vuole informare e sensibilizzare su una condizione poco conosciuta e sottovalutata, sulla necessità di rivolgersi al proprio medico ai primi campanelli d’allarme e invita i pazienti a non rassegnarsi ma a trovare l’energia per realizzare i propri progetti. Medici ed esponenti del volontariato ne hanno discusso in occasione di una conferenza stampa che è stata ripresa da tutti i media più importanti, e la notizia è rimbalzata domenica sulle pagine salute dei quotidiani in edicola, edizione nazionale. Un filo conduttore della campagna lo ritroviamo racchiuso nel catenaccio del claim, la Foresta delle Aspirazioni.

 

Polmone verde

Un video online e una call-to-action di una testimonial d’eccezione, l’alpinista e scalatrice Tamara Lunger, invitano i pazienti con anemia da malattia renale cronica e le persone che potrebbero essere a rischio di svilupparla, ma anche la popolazione più in generale, a inviare messaggi sul sito della campagna www.anemiadamalattiarenale.it con le proprie aspirazioni: per ogni messaggio pervenuto sarà piantato un albero a Milano. Perché proprio una foresta? Perché per realizzare le proprie aspirazioni, che si tratti di scalare una montagna, intraprendere un lungo viaggio, realizzare un’impresa ambiziosa, serve prima di tutto ossigeno. E la foresta è un polmone verde, che restituisce ossigeno, elemento vitale per le persone e per l’ambiente.

 

Valori del sangue

«Il percorso diagnostico dell’anemia prevede una serie di test quali la determinazione dell’emoglobina per valutare la severità dell’anemia, gli indici eritrocitari per valutare il tipo di anemia, la conta eritrocitaria per valutare l’attività eritropoietica midollare, la ferritinemia per valutare i depositi di ferro, la saturazione della transferrina per valutare la disponibilità di ferro a livello midollare, la proteina C reattiva per valutare lo stato infiammatorio – spiega Maura Ravera, Segretario FIR, Fondazione Italiana del Rene – questo percorso è giustificato dal fatto che i meccanismi coinvolti nella genesi dell’anemia associata a malattia renale cronica sono molteplici. La causa principale è il deficit di eritropoietina endogena, che compare quando la funzione renale è compromessa. Non meno importanti sono però la carenza marziale e lo stato infiammatorio cronico con aumento dei livelli di epcidina e di altre molecole che riducono la disponibilità di ferro».

 

Responsabilità sociale

Nella gestione di una condizione multiforme e complessa come quella che stiamo raccontando, il paziente resta la figura centrale da supportare: è necessario riferire al medico tutti i disturbi affinché lo specialista possa richiedere esami specifici e intervenire con un trattamento tempestivo.

 

Ambiente e benessere

«Questo nostro progetto – sottolinea Antonella Di Lorenzo, di Astellas Pharma – riveste anche un valore di responsabilità ambientale, in quanto suggerisce un parallelo tra l’ossigeno prodotto dagli alberi e quello trasportato dai globuli rossi, quindi stabilisce un ponte tra natura e salute».

 

Approfondimento: diamo ossigeno alle aspirazioni