Secondo l’Oms un miliardo di persone nel mondo soffre di anemia da carenza di ferro. Da queste premesse è maturato l’accordo tra Kedrion Biopharma (plasmaderivati) e Pharmacosmos per la distribuzione in esclusiva in Italia della terapia endovena destinata a quanti soffrono di anemia da deficit marziale  (sideropenica), una condizione che affligge uomini e donne (in particolare si riscontra nel 5% della popolazione femminile). L’infusione di derisomaltosio ferrico, secondo il giudizio del medico è oggi come oggi la soluzione in grado di restituire un livello ottimale di emoglobina in tantissime situazioni in cui si potrebbe determinare uno squilibrio, ad esempio pazienti con anoressia nervosa, cachessia, obesità severa, anemia sideropenica dovuta a emorragie, o in gravidanza. La sindrome può presentarsi inizialmente asintomatica, altre volte esordisce con sintomi lievi: pallore, debolezza, capogiri.

 

Praticità

L’antianemico (monoferric) prescritto con ricetta supportata da esami di laboratorio, è unanimemente considerato la soluzione ottimale nel caso di anemie ferrocarenziali, quando è necessario ripristinare senza indugi le riserve o quando i preparati da prendere per bocca risultano inefficaci o insufficienti.

 

Sinergie

“L’accordo in esclusiva che abbiamo annunciato – ha scritto Paolo Marcucci, manager Kedrion Biopharma – ci permette di ampliare il nostro impegno oltre il campo delle malattie rare, a supporto di una comunità di pazienti affetti da una patologia molto diffusa”. La casa farmaceutica Pharmacosmos è un gruppo leader nella produzione di ferro per impiego clinico endovena nelle anemie, oltre che per tante altre applicazioni nel campo della medicina.