Viene dalla Finlandia il nuovo presidente e amministratore delegato di Amgen Italia, filiale della multinazionale americana leader nel settore delle biotecnologie. Si chiama Lauri Lindgren, 52 anni, Master of Science in Pharmacy all’Università di Helsinki. «Assistiamo a grandi cambiamenti a livello globale ed europeo – dichiara Lindgren – cambiamenti che aprono scenari impegnativi come la gestione delle cronicità, l’assistenza territoriale, lo sviluppo di terapie mirate, la sostenibilità. Sono solo alcuni dei grandi temi che Amgen contribuirà ad affrontare anche in Italia promuovendo l’innovazione e collaborando con istituzioni, associazioni pazienti e professioni sanitarie».

 

Ricerca & sviluppo

L’Italia è per Amgen il terzo mercato europeo e il sesto a livello mondiale. L’azienda, che nel nostro Paese conta 300 dipendenti, ha una posizione di riferimento sia nel settore dei farmaci biotecnologici innovativi che in quello dei biosimilari ed è attivamente coinvolta nei programmi di ricerca & sviluppo in oncologia, ematologia, cardiovascolare, malattie infiammatorie, fragilità ossea, nefrologia.

 

Inclusione, svolta green

Una delle sfide che attendono il nuovo amministratore riguarda anche l’impegno sul fronte della sostenibilità, che vede già oggi l’azienda all’avanguardia grazie a obiettivi volti a raggiungere la carbon neutrality, mentre le politiche di inclusione hanno portato la filiale italiana a vantare risorse umane costituite per oltre la metà da donne con una quota di management femminile superiore al 50%.