In tema di salute pubblica è emersa chiaramente dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini la necessità di arrivare a formulare un piano nazionale che tenga conto delle priorità in campo sanitario, comprendendo anche fattori ambientali e sociali.

Presentato in Senato durante un convegno promosso dalla senatrice Ylenia Zambito, il rapporto evidenzia una lenta ripresa dopo gli anni della pandemia, seguiti da un rallentamento economico, due conflitti, l’aumento dei costi delle materie prime e gli eventi avversi meteo sempre più frequenti e intensi. Tutti questi elementi considerati nel suo insieme hanno messo a repentaglio la percezione di benessere nella collettività, penalizzata a suo tempo sia in termini di perdita delle relazioni sociali, sia in termini di capacità di dare risposte da parte del sistema sanitario (visite specialistiche e interventi rimandati, stress del personale medico infermieristico). Si sommano, nella mappa del disagio, gli effetti degli sconvolgimenti del clima, la siccità e la minore qualità degli approvvigionamenti alimentari.

Il documento, oltre 130 pagine, analizza in dettaglio gli indicatori di vicinanza alla salute nel tempo, evidenziando come la pandemia abbia portato il valore di quest’indice al suo minimo storico nel 2022. Il professor Duilio Carusi, Coordinatore dell’Osservatorio, ha sottolineato che nonostante gli sforzi normativi e le iniziative previste dal PNRR, i trend negativi nel settore sanitario si sono acuiti nel corso del 2022, con una proliferazione di interventi poco coordinati e poco sostenibili.

Una sezione speciale del Rapporto è dedicata alla telemedicina, con i risultati di una survey condotta su 300 strutture ambulatoriali private e convenzionate col SSN. Dai dati raccolti emerge che solo il 18% delle strutture offre attualmente servizi di telemedicina, mentre il 58% non è ancora intenzionato a farlo. Ciò evidenzia che la telemedicina è ancora in una fase iniziale e che c’è ancora molto lavoro da fare per renderla una pratica diffusa e consolidata.

L’Osservatorio Salute Benessere e Resilienza è stato istituito nel 2021 con l’obiettivo di fornire uno strumento innovativo di misurazione dell’impatto sulla salute che tenesse conto non solo degli aspetti sanitari, ma anche di quelli sociali ed economici. Questo approccio integrato è fondamentale per affrontare le sfide attuali e future legate alla salute e al benessere delle persone in Italia.