A ogni 8 dicembre non si può fare a meno di pensare a John Lennon. Non ho mai amato particolarmente i Beatles, se mi chiedete se erano meglio loro o gli Stones, non ho dubbi e tengo per Mick Jagger. Ma non è questo il punto. Il punto è che John Lennon era comunque un genio, per me molto più di Paul McCartney. Il disco che incise prima che quel cretino di Chapman gli sparasse, ‘Double fantasy’, era un ottimo album. La vera perdita di Lennon non è stata per quello che era stato, prima con i Beatles e poi con la carriera solista, ma per quello che avrebbe potuto ancora dare, e non lo dimostravano pezzi del suo recente passato solista come ‘Mind games’, ‘Give peace a chance’, ‘Imagine’, ‘Jealous guy’, ma anche ‘Double fantasy’. Ecco perché ancor oggi chi ama la musica si sente un orfano inconsolabile