Chi si accontenta gode. Beati loro, io consiglio a chi non si presta a certi sporchi giochi dichiaratamente manipolati di spegnere quell’immondo scatolone, la televisione, e di leggersi un buon libro, ma anche il peggiore è certamente migliore di certi programmi… d’informazione. Enzo Bernasconi, Varese

NELLA PARTE della lettera che per ragioni di spazio non riportiamo si fa riferimento a presunte combine di natura sportiva e in particolare agli innumerevoli episodi che costellano la frenetica attività dei colleghi giornalisti impegnati a occuparsi di eventi soprattutto calcistici. Da, oramai vetusto, sportivo praticante confesso di seguire queste vicende per ovvie ragioni professionali, ma non certo perché mi appassioni il dibattito. Spesso, vedi innumerevoli scandali legati al mondo delle scommesse, ho dovuto prendere atto che voci sussurrate in corridoio non erano frutto della fantasia, ma al contrario i fatti acclarati superavano di gran lunga quanto si poteva immaginare. E lo stesso discorso vale, ahimè, per ogni situazione e ambiente.

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