Chi si aspettava una fine del mondo spettacolare è rimasto deluso, ma a tal proposito direi a quelle persone di ascoltare qualche tg e notare che la fine del mondo è arrivata… L’uomo è riuscito a distruggere parecchie cose: la natura, il lavoro… e quindi direi che il 2012 ha riservato alla razza umana parecchi esempi di distruzione. Daniela Manicchio da ilgiorno.it

«DIREI che basta essere un precario e la fine del mondo la si vede quotidianamente». Così si conclude la lettera che associa due aspetti diversi per dimostrare la tesi di partenza: l’apocalisse non l’hanno prevista i Maya, ma la stiamo provocando noi. Seppure sia convinto che gli uomini riusciranno a trovare un modo per farla franca, è evidente che i segnali dei quali siamo testimoni sono allarmanti. E non penso al buco dell’ozono, entità per alcuni astratta, ma allo scadimento della qualità dei rapporti umani e allo scarso rispetto dei luoghi che abitiamo. Tutto sacrificato per ottenere maggior profitto, in nome del quale tutto è lecito. Ma credo che queste riflessioni siano condivise da un numero crescente di persone e il destino sia solo nelle nostre mani.

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