CHI HA VINTO o chi ha perso dipende come sempre dai punti di vista, ma dopo aver assistito al match Santoro versus Berlusconi mi è tornato in mente «Il dittatore dello stato libero di Bananas» di Woody Allen (1971, titolo originale «Bananas»). In particolare quando un giornalista televisivo, al termine del collegamento, saluta i telespettatori con la frase «avete sentito con i vostri occhi». È una vecchia gag, quanto almeno le argomentazioni sostenute dai nostri duellanti. Nulla di nuovo sotto il cielo, ma è il gioco delle parti che ci si aspetta quando ci si siede davanti al piccolo schermo. Comodo ricordare McLuhan e il suo celebre «il medium è il messaggio», ma in fondo se decidiamo di vederci uno 007 sappiamo bene cosa ci aspetta, stesso dicasi per il confronto tra i due ‘storici’ big. Quello che non va è far passare per nuovo ciò che sa di naftalina. Vale per Travaglio, che nella sua filippica riparte dallo stalliere Mangano, ma anche per il Cavaliere che incarica Denis Verdini di stilare le liste per Camera e Senato. Non che il nuovo che avanza sia necessariamente meglio di quanto appartiene al passato. Ma la disoccupazione è al 37 per cento e qualche under 35 meriterebbe un po’ di attenzione. In tutti i settori.

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