Ancora problemi per colpa di quelli che «si divertono a fumare». Già un 20% dei tabagisti è passato al fumo elettronico. Lo Stato non ci tutela, ma mira solo a tassare tutto il possibile, perché non chiedersi di che cosa sia composta questa nuova (e… permessa) miscela? E qualcuno vorrebbe le sigarette elettroniche in locali chiusi, cinema, ristoranti… Mario, Rho

MARIO da Rho non si fida delle bionde elettroniche e qualche dubbio è naturale che venga. Innocuo o, forse più probabile, meno dannoso del fumo classico, solo col tempo scopriremo eventuali effetti indesiderati causati da queste non sigarette. Per ragioni di spazio sono stato costretto a tagliare il testo della lettera che ribadiva tra le altre cose i gravi danni alla salute, nonché il ben noto problema del fumo passivo. Invito però alla tolleranza chi, come il sottoscritto, è stato un fumatore: convinciamoli a smettere, ma non esageriamo… E lo dico da ex.

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