Lunedì 29 Aprile 2024

Giro d’Italia 2017, Lukas Postlberger vince la prima tappa

Il ciclista austriaco della Bora-Hansgrohe è la prima maglia rosa. Secondo Caleb Ewan della Orica e terzo Andre Greipel della Lotto-Soudal Giro d'Italia in tv, orari e dirette

Lukas Postlberger maglia rosa (Afp)

Lukas Postlberger maglia rosa (Afp)

Cagliari, 5 maggio 2017 - A sorpresa Lukas Postlberger, Bora-Hansgrohe, si aggiudica la prima tappa dell'edizione numero cento del Giro d'Italia. Nella spettacolare cornice tra Alghero e Olbia, di 206 km, il ciclista austriaco ha approfittato di un 'buco' dei velocisti e si è imposto, indossando così la prima maglia rosa.

Postlberger ha beffato il gruppo con un attacco a sorpresa all'ultimo chilometro, precedendo al traguardo, sul lungomare, di qualche secondo l'australiano Caleb Ewan, della Orica, e il tedesco Andre Greipel, della Lotto-Soudal, in testa agli inseguitori. Primo degli italiani è stato Giacomo Nizzolo della Trek arrivato quarto. È la prima volta che un ciclista austriaco indossa la maglia rosa nella storia del Giro d'Italia.

La maglia rosa esulta ai microfoni della Rai: "Mi stavo preparando per la volata, ho visto che il gruppo si è spaccato e sono andato. E' la più bella vittoria della mia carriera. Sono davvero molto felice". 

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Dietro l'austriaco, scappato dopo che il gruppo a 3,6 km dall'arrivo aveva ripreso i quattro in fuga, si è piazzato l'australiano Caleb Ewan, che nella volata per il secondo posto ha battuto il tedesco André Greipel. 

La tappa è stata caratterizzata da una lunghissima fuga (201 km) di quattro corridori: Cesare Benedetti, l'eritreo Daniel Teklehaimanot, il russo Pavel Brutt e l'albanese Eugert Zhupa. Il gruppetto di fuggitivi è arrivato anche a oltre 7 minuti di vantaggio prima di essere ripreso a pochi km dall'arrivo. 

Determinate a poco più di tre km il pericolosissimo rallentamento causato da una curva strettissima, e proprio lì, con una curva a tutta velocità, Pöstlberger ha guadagnato quel vantaggio che gli ha permesso di vincere la tappa.

L'ordine di arrivo della prima tappa. 

1. Lukas Poestlberger (Aut/BORA) 5:13:35";  2. Caleb Ewan (Aus/Orica) ST;  3. Andre Greipel (Ger/Lotto) ST;  4. Giacomo Nizzolo (Ita/ Trek) ST;  5. Sacha Modolo (Ita/UAE Team Emirates) ST;  6. Kristian Sbaragli (Ita/ Dimension Data) ST;  7. Jasper Stuyven (Bel/Trek) ST;  8. Ryan Gibbons (Sfa/Dimension Data) ST;  9. Sam Bennett (Irl/BORA) ST;  10. Phil Bauhaus (Ger/Sunweb) ST.

LA CLASSIFICA

1. Lukas Poestlberger (Aut/BORA) 5:13:35";  2. Caleb Ewan (Aus/Orica) +4";  3. Andre Greipel (Ger/Lotto) +6";  4. Pavel Brutt (Rus/Gazprom) +8";  5. Giacomo Nizzolo (Ita/ Trek) +10";  6. Sacha Modolo (Ita/UAE Team Emirates) ST;  7. Kristian Sbaragli (Ita/ Dimension Data) ST;  8. Jasper Stuyven (Bel/Trek) ST;  9. Ryan Gibbons (Sfa/Dimension Data) ST;  10. Sam Bennett (Irl/BORA) ST. 

Dopo la tappa inaugurale di oggi, saranno due le frazioni della gara rosa che si svolgeranno in Sardegna: domani da Olbia a Tortolì e domenica dalla centro ogliastrino a Cagliari. 

Partito il Giro 2017: i segreti della prima tappa

PERCORSO E FAVORITI - E’ noto il percorso (Giro d'Italia 2017, tutte le tappe), con l’Etna già martedì prossimo e una crono a metà cammino che può spezzare gli equilibri prima delle montagnone, è noto anche il duello designato: Nibali non nasconde il desiderio di celebrare il Giro che gli passa sull’uscio di casa con il terzo successo, Quintana non perde occasione per far sapere che dall’Italia prende lo slancio per replicare in Francia. Fra i due possibili litiganti per l’albo d’oro ci sono tanti candidati a far da guastafeste, come la coppia Thomas-Landa, supportata da una Sky formato extralarge, il già collaudato Kruijswijck, il debuttante francese Pinot, il britannico Adam Yates già visto a un passo dal podio al Tour e quel Mollema al quale nessuno dà mai credito, ma un posto nei dieci lo trova sempre.

Chi può vincere il Giro d'Italia

DOPING - Sono addirittura due, entrambi della Bardiani Csf, squadra interamente italiana, il veterano Stefano Pirazzi e il velocista Nicola Ruffoni, i positivi in un test a sorpresa nei giorni scorsi, pare a un ormone. Al termine della presentazione ufficiale, sono stati subito rispediti: la società li ha sospesi, preannunciando il licenziamento in tronco.

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