Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, 14enni legate e violentate. Arrestati due ventenni bosniaci

Vittime due ragazze romane. "Adescate via social"

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Roma, 3 novembre 2017 - Minorenni adescate sul web e violentate in un bosco. Succedeva a Roma nel maggio scorso. Ma la notizia viene diffusa solo oggi, dopo che i carabinieri hanno messo le manette ai due presunti responsabili, due giovani di origine bosniaca di 21 e 20 anni, residenti in un campo nomadi. Vittime due 14enni romane. 

Secondo il racconto delle due adolescenti (i due resoconti, presi separatamente, collimano), una delle due avrebbe conosciuto il 21enne via social e dopo una corrispondenza virtuale avrebbe accettato di incontrarlo con una sua amica. Il giovane avrebbe costretto entrambe le ragazze - sotto minacccia di morte - a seguirlo in un'area boschiva in zona Collatina: qui le avrebbe legate e poi violentate con la complicità dell'amico che faceva da palo. 

Le ragazzine hanno tenuto nascosto l'accaduto fino a quando, un mese dopo l'accaduto, i genitori di una delle due amiche hanno scoperto tutto, decidendo di denunciare ai carabinieri della stazione di Roma Tor Sapienza. I militari hanno ascoltato separatamente le due adolescenti, con le cautele di legge in quanto minori e, fatti i riscontri del caso, hanno dato il via alle indagini terminate con un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura, ai danni dei due bosniaci.