Serie A, ecco il nuovo protocollo Covid: in campo con 13 giocatori (di cui un portiere)

Varato il protocollo anti emergenza sanitaria: un match verrà rinviato solo se un club non potrà contare su almeno 13 calciatori. In caso di assenze si dovrà attingere alle squadre Primavera

Alex Sandro contro Lautaro Martinez

Alex Sandro contro Lautaro Martinez

 

Roma, 6 gennaio 2022 - Il Covid-19 corre velocissimo, sempre più partite sono a rischio e questo turno di campionato, così come il prossimo, sarà inevitabilmente condizionato. E allora, onde evitare di incorrere in fraintendimenti e situazioni d'imbarazzo, il Consiglio della Lega di Serie A ha varato un nuovo protocollo che entrerà in vigore fin da subito e che sarà valido per il resto di questa stagione sportiva. Secondo le ultime disposizioni, una gara non verrà rinviata a meno che un club (o entrambi) abbia meno di 13 giocatori (di cui un portiere) fra quelli iscritti nelle rose della Prima Squadra e della formazione Primavera nati entro il 31 dicembre 2003 risultati negativi ai test effettuati entro la mezzanotte del giorno precedente il giorno di gara. "Qualora il club non disponga del numero minimo di calciatori, la Lega, delibererà di conseguenza - si legge nel comunicato diffuso - Qualora invece il club sia in grado di disporre del suddetto numero minimo di calciatori e comunque non presenti in campo la squadra, subirà le sanzioni previste dall’articolo 53 delle Noif". 

Leggi anche: Serie A, il programma di oggi