Milan-Juventus 1-3, Chiesa stende il Diavolo

Doppietta decisiva per l'ex Fiorentina, mentre ai rossoneri non basta il gol di Calabria, autore del momentaneo pari. Di McKennie la terza rete bianconera

Federico Chiesa, due gol al Milan (Alive)

Federico Chiesa, due gol al Milan (Alive)

Milano, 6 gennaio 2021 - La Juventus mette fine all'imbattibilità del Milan in campionato, che durava da 27 giornate. Andrea Pirlo torna per la prima volta in veste di allenatore a San Siro e tira un brutto scherzo al Diavolo. Tre punti nella calza della Befana per i bianconeri, che si impongono per 3-1 grazie soprattutto alla doppietta di uno scatenato Federico Chiesa. L'esterno genovese sblocca il risultato, poi il pareggio di Calabria prima dell'intervallo. Nella ripresa è ancora Chiesa a trafiggere Donnarumma, imitato poco dopo da McKennie, per un successo di fondamentale importanza per la Vecchia Signora, che riduce a sette le lunghezze di distacco dallo stesso Milan capolista. 

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Formazioni rimaneggiate

Tante, tantissime assenze da una parte e dall'altra. Specie nel Milan e allora Pioli è costretto ad adattare Calabria a centrocampo e schierare un attacco inedito con il tridente Castillejo-Calhanoglu-Hauge dietro a Leao. Anche Pirlo è in emergenza: senza Alex Sandro, il tecnico bianconero si affida a Frabotta, mentre in mediana Rabiot viene preferito a McKennie. In avanti niente Morata, infortunato, ma Dybala assieme a Ronaldo. L'argentino è il primo a farsi vedere già al 2', ma la sua conclusione da ottima posizione viene respinta dalla difesa rossonera. La risposta del Diavolo non si fa attendere ed è affidata a Castillejo, che approfitta di un errore di Bentancur per impegnare Szczesny. Due minuti dopo è invece Frabotta a impensierire Donnarumma con un sinistro di poco alto.

Lampo Chiesa 

Piovono emozioni a San Siro: al 15', sugli sviluppi di un angolo, Chiesa ha il pallone buon, ma il suo destro si stampa clamorosamente sul palo. Poco male per l'ex Fiorentina, perché tre giri di lancette più tardi Dybala si inventa un tacco per smarcarlo solo davanti a Donnarummma e il classe '97 non sbaglia. E' il momento migliore per la Juventus, che trascinata ancora da Chiesa va vicina al raddoppio, trovando però Donnarumma sulla propria strada. Il Milan traballa ma resta in piedi e al 27' il mancino di Leao va a un passo dal bersaglio grosso.

Calabria pareggia

Crescono i padroni di casa, che hanno nel portoghese e Calhanoglu le loro armi migliori. Al 35' Ramsey per poco non beffa Szczesny nel tentativo di anticipare il turco. Calcia tanto la squadra di Pioli verso la porta avversaria e al 40' viene premiata: contatto sospetto a centrocampo fra Calhanoglu e Rabiot da cui nasce la ripartenza rossonera, che si concretizza nel destro precisissimo di Calabria. 1-1 e bianconeri infuriati per il mancato fischio di Irrati. Si chiude così un primo tempo scoppiettante. 

Che invenzione Chiesa

La ripresa si apre con il tentativo velenoso di Dalot, deviato in angolo da Szczesny. Chance ghiotta anche per la Juve al 55', quando il cross di de Ligt arriva sui piedi di Ramsey, che però non inquadra lo specchio. Chi lo inquadra eccome è al 61' è Chiesa e il numero 22 fulmina Donnarumma, per il nuovo vantaggio piemontese. Il Milan accusa il colpo e dieci minuti più tardi rischia di capitolare nuovamente sul tiro del nuovo entrato McKennie che, servito da Ronaldo, chiama in causa Donnarumma.

Tris McKennie 

Le energie fresche garantite dai cambi di Pirlo fanno la differenza: al 76' Kulusevski scappa sulla destra e quasi da terra riesce a recapitare la sfera a McKennie, che ha vita facile nel timbrare il tris. E' il destro che stende definitivamente il Diavolo, comunque mai domo sino al 95', quando al triplice fischio di Irrati può scattare la festa della Vecchia Signora, adesso un po' più vicina alla vetta della classifica

Tabellino

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Dalot (36' st Conti), Kjaer (36' st Kalulu), Romagnoli, Hernandez; Calabria (36' st Maldini), Kessie; Castillejo (42' st Colombo), Calhanoglu, Hauge (22' st Diaz); Leao. In panchina: A. Donnarumma, Tatarusanu, Duarte, Musacchio, Frigerio. Allenatore: Pioli. 

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Frabotta (42' st Demiral); Chiesa (18' st Kulusevski), Bentancur (29' st Arthur), Rabiot, Ramsey (29' st Bernardeschi); Dybala (18' st McKennie), Ronaldo. In panchina: Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Di Pardo, Fagioli, Portanova, Da Graca. Allenatore: Pirlo. 

Arbitro: Irrati di Firenze. 

Reti: 18' pt Chiesa, 41' pt Calabria; 17' st Chiesa, 31' st McKennie.

Note: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Bentancur, Danilo, Romagnoli. Angoli: 7-4 per il Milan. Recupero: 0'; 5'. 

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