Milan, Pioli: "Ibra e Mandzukic? C'è la possibilità di vederli insieme"

L'allenatore rossonero in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Atalanta. "Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime quattro"

Mandzukic

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Milano, 22 gennaio 2021- Sarà una grande sfida quella domani pomeriggio vedrà contro Milan e Atalanta: i nerazzurri sono alla ricerca di punti per rientrare nella corsa alla Champions League ma Stefano Pioli non ha nessuna intenzione di replicare la pesante sconfitta per 5-0 subita due anni fa, dalla quale poi scaturì il bel momento che i rossoneri stanno vivendo ancora oggi.

Cambiamenti e obiettivi

E ripensando proprio al quel KO, l'allenatore ripercorre tutto il cammino dei suoi ragazzi: "Cosa è cambiato? La convinzione. Ora siamo più convinti delle nostre qualità e dei nostri mezzi. Del fatto che abbiamo intrapreso la strada giusta. Prima non avevamo continuità". L'obiettivo principale del Milan sarà quello di non sottovalutare l'avversario: "Essere consapevole delle proprie qualità è molto importante, poi al di là delle nostre certezze, abbiamo sempre grande rispetto degli avversari. Domani soprattutto perché sono forti e sono bravi. Sono due anni che fanno molto bene, ma noi domani dobbiamo fare una partita di qualità e provare a vincere. Se le ultime partite non le hanno vinte significa che il campionato è competitivo e bisogna sempre essere al 100%. L’Atalanta domani metterà in campo le proprie qualità e sappiamo che sarà una partita da giocare con qualità e intensità". Ma Pioli non si sbilancia sul primo posto e sul sogno scudetto: "Innanzitutto mi sento di ringraziare il club che si è fatto trovare pronto per rendere ancora più competitivo il gruppo. Il nostro obiettivo però non cambia: cercare di vincere sempre ed essere ambiziosi, arrivando nelle prime quattro. È una corsa a sette squadre molto forti, noi pensiamo sempre alla prossima partita".

Cenni di mercato

C'è grande attesa per l'esordio di Mario Mandzukic con la maglia del Milan che potrebbe far coppia già da domani con Ibrahimovic, creando un duo offensivo di grande esperienza: "È una possibilità. È arrivato anche per giocare insieme a Zlatan. Saranno le partite e le situazioni a determinare le scelte. Cerchiamo anche di cambiare i punti di riferimento agli avversari, vedremo quando metterlo in pratica". E anche se non dovesse giocare, Pioli ha molta fiducia in lui e sul nuovo innesto Tomori, arrivato proprio oggi dal Chelsea: "Ho parlato con Mario e non mi potevo aspettare risposta migliore e disponibilità migliore. Gioca dove serve. Andremo ad affrontare tutto di partita in partita. In 18 partite solo due o tre convocazioni abbiamo avuto insieme Ibra, Rebic e Leao. Sono molto contento dell’arrivo di Mario, ci dà tante altre soluzioni. Tomori ha aggressività e velocità, abbiamo impressioni positive. Ora dobbiamo conoscerci meglio".

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