Milan, Pioli recupera Rebic, Krunic e Theo Hernandez

I tre giocatori sono risultati negativi agli ultimi tamponi e ci saranno contro l'Atalanta. Intanto i rossoneri hanno presentato Mandzukic

Theo Hernandez (Ansa)

Theo Hernandez (Ansa)

Milano, 21 gennaio 2021 – Buone notizie per il Milan e per Stefano Pioli che, a pochi giorni dalla delicata sfida contro l’Atalanta, recupera tre pedine alleggerendo la situazione d’emergenza. Rade Krunic e Ante Rebic sono infatti risultati negativi al tampone dopo due settimane mentre ulteriori test ai quali si è sottoposto Theo Hernanez hanno rivelato che nel suo caso, i test svolti prima della trasferta di Cagliari avevano rilevato una cosiddetta “falsa positività”: “AC Milan – si legge nella nota del club rossonero – comunica che Ante Rebic e Rade Krunic sono risultati negativi al tampone molecolare e questa mattina si sono sottoposti in clinica agli esami previsti dal protocollo per la ripresa dell'attività agonistica. Ulteriori controlli hanno dimostrato che Theo Hernández era un "falso positivo". Fornita la documentazione alle autorità sanitarie competenti, il giocatore può riprendere regolarmente gli allenamenti”.  

Milan, Mandzukic: “Qui per vincere”

Contro l’Atalanta dovrebbe partire dalla panchina anche Mario Mandzukic, nuovo attaccante rossonero che oggi è stato presentato alla stampa e ha confermato le sue grandi ambizioni: “Sono davvero felice di essere arrivato in un grande club come il Milan e negli ultimi mesi mi sono preparato molto per una chiamata del genere. Tutti conoscono la storia di questo club e i suoi successi. Da subito ho avuto un’ottima impressione. Nella squadra si sente un’ottima atmosfera. Sento entusiasmo, convinzione e determinazione, che sono elementi fondamentali per stare in alto. Anche la prima impressione di Pioli è stata molto positiva, è una bravissima persona e mi piacciono le sue idee; gli ho detto che sono disposto a giocare in qualsiasi posizione pur di vincere.” Lo scudetto non è un tabù ma un obbiettivo: “Il campionato è ancora lungo ma il modo in cui la squadra lotta e le prestazioni fanno essere fiduciosi. Vincere lo Scudetto sarebbe importante, dobbiamo provare a raggiungerlo in campo e non solo a parole. Preferisco lavorare, non parlare. Io penserò solo a dare il massimo per questa maglia". Leggi anche - Napoli, per Insigne continua la maledizione rigori contro la Juventus