Genoa-Napoli 1-2, Petagna decisivo dalla panchina

L'ingresso della punta (vicina alla Sampdoria) regala il secondo successo agli azzurri, a segno con Fabian prima del momentaneo pareggio di Cambiaso

Andrea Petagna (Ansa)

Andrea Petagna (Ansa)

Genova, 29 agosto 2021 - Il protagonista che non ti aspetti: a decidere Genoa-Napoli alla fine è un Petagna dato per (quasi) sicuro partente. La destinazione? Genova, ma l'altra sponda. L'ariete dell'attacco azzurro, evidentemente già in odore di derby, con un'incornata perentoria risolve all'84' un match che gli azzurri nel primo tempo avevano messo sui binari giusti grazie a una rasoiata mancina sul secondo palo di Fabian Ruiz. La ripresa tuttavia ha raccontato un'altra storia: i rossoblù si sono fatti a lungo preferire vedendosi prima annullare dal VAR il pareggio siglato dall'ex Pandev per un contatto tra Meret e Buksa e poi trovandolo con Cambiaso, bravo a sfruttare una marcatura leggera di Di Lorenzo sul secondo palo. Quella degli uomini di Ballardini è stata una gioia durata giusto il tempo di assistere all'ingresso dalla panchina del quasi doriano Petagna: la testimonianza che non sempre nel calcio si può vivere di 'falsi nove'.

Primo tempo

 La prima chance è di marca azzurra: è il 4' e Lobotka trova il corridoio giusto per Di Lorenzo, che arma l'incornata di Lozano sul secondo palo che non va lontana dal bersaglio grosso. Al 13' gli ospiti vanno ancora più vicini al gol con Insigne, che riceve la verticalizzazione di Elmas e trova il palo esterno dopo una leggera deviazione di un difensore rossoblù. Passato lo spavento, il Genoa si fa vedere in avanti al 22' con il destro di Ghiglione sul quale è attento Meret: allo scoccare della mezz'ora lo imita sull'altro fronte Sirigu, reattivo su un'incursione in area di Insigne. Al 19' il portiere di casa deve invece alzare bandiera bianca quando Politano serve Fabian Ruiz, che si porta la palla sul mancino, elude la marcatura di un avversario e con una conclusione verso il secondo palo regala il vantaggio al Napoli.

Secondo tempo

 Il Genoa cerca di alzare il ritmo fin dall'alba della ripresa e al 50' si costruisce una tripla occasione con Ghiglione, che vede i suoi tentativi respinti prima da Meret e poi da Mario Rui: a concludere l'azione è Rovella con una rasoiata da fuori area che si spegne a lato di un soffio. Al 54' Meret combina la prima di due frittate ravvicinate perdendo la sfera su un traversone di facile lettura di Badelj: nella prima il portiere si salva da solo, nella seconda è salvato dal VAR che suggerisce a Di Bello di annullare la rete di Pandev a causa di un precedente contatto con Buksa. Passato lo spavento il Napoli torna pericoloso al 65' con Lozano: Sirigu si rifugia in calcio d'angolo. Al 69' deve invece soccombere davvero il Napoli, che concede a Cambiaso la rete del pareggio con una volée sul secondo palo, con Di Lorenzo piuttosto leggero sul cross di Ghiglione. Gli azzurri accusano il colpo ma cercano subito di tornare in vantaggio alzando il baricentro. Per vedere un'occasione vera tuttavia bisogna aspettare solo il 79', quando Koulibaly avanza palla al piede e scocca un mancino dalla distanza che termina di un soffio fuori dopo una leggera deviazione. Spalletti corre ai ripari e pesca dalla panchina: a entrare è tra gli altri anche Petagna, che all'84' con un'incornata perentoria su una punizione battuta da Mario Rui riporta definitivamente in vantaggio i suoi, bravi poi a controllare il match fino al triplice fischio.

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