Mondiali sci alpino 2023: quali sono gli italiani da medaglia

Da Goggia a Paris, da Brignone a Casse, da Bassino a Vinatzer: ecco gli azzurri che puntano al podio iridato

Dominik Paris

Dominik Paris

Scattano lunedì 6 febbraio i mondiali di sci alpino dalla Francia con un programma ricco di eventi che terrà tutti incollati allo schermo per tifare le star della nostra nazionale. Occhi puntati sul trio Bassino, Goggia e Brignone che sono le autentiche punte di diamante, con Paris e Casse che avranno chance in libera e super G, ma nelle prove tecniche serve un acuto fuori pronostico di Della Vite, De Aliprandini e Vinatzer.

Mondiali di sci alpino 2023 in tv: dove vedere le gare e gli orari Fino al 19 di febbraio i mondiali di sci alpino accoglieranno gli sciatori più forti di ogni nazione che si daranno battaglia per conquistare una delle tre gloriose medaglie. Per i nostri portacolori avremo sia in campo maschile sia in campo femminile, atleti che potranno dire la loro, con qualche carenza soprattutto sullo slalom femminile. Di per sé siamo più forti al femminile che al maschile se si guardano i piazzamenti d’onore conquistati in stagione, ma andiamo con ordine ed esploriamo chi potrà puntare ai gradini del podio.

Sommario

Discesa libera

In discesa libera femminile avremo Sofia Goggia ed Elena Curtoni, ovvero il carico più pesante da giocare ma ci saranno anche Federica Brignone e Nicole Delago come possibili outsider. In campo maschile, Mattia Casse e Dominik Paris daranno del filo da torcere agli avversari; inoltre, avremo Florian Schieder dopo il rampante podio ottenuto qualche settimana fa.

Super G

Nel Super G sotto certi aspetti si alza l’asticella con Brignone, Curtoni e Bassino in agguato e Goggia da vero jolly in gara con prospettive molto buone di fare colpo; al maschile Paris e Casse dovranno dare il massimo per cercare di conquistare la medaglia dopo i recenti podi a Cortina. E’ vero che l’altoatesino non è al massimo ma si è comportato meglio nel Super-g che in discesa, mentre Casse ha dalla sua il podio stagionale che lo pone come possibile mina vagante.

Discipline tecniche

Passiamo alle discipline tecniche dove il femminile ha in Marta Bassino come la vera punta di diamante della nazionale nonostante qualche recente passaggio a vuoto. Con lei in gigante ci sarà Brignone, sciatrice seconda a poche in questa disciplina e che di certo può mettere sul campo l’esperienza necessaria per ottenere un metallo prezioso. In ambito maschile difficile pensare a secco a una medaglia, semmai Della Vite e De Aliprandini, se in giornata, potrebbero anche provarci. Poche invece le speranze, o nulle per lo slalom speciale sia in ambito femminile: Gulli, Della Mea e Rossetti sono più da piazzamento nei 20 che da medaglia. Al maschile, invece, serve rispolverare il talento di Alex Vinatzer e sperare nella continuità di Tommaso Sala, anche se norvegesi, svizzeri e francesi sembrano un gradino sopra.

Occasioni da medaglia

Super G femminile: Brignone, Bassino, Goggia e Curtoni.

Super G maschile: Paris e Casse.

Discesa libera femminile: Goggia, Curtoni

Discesa libera maschile: Paris, Casse.

Slalom gigante femminile: Bassino e Brignone

Slalom gigante maschile: De Aliprandini e Della Vite

Slalom maschile: Vinatzer e Sala

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