Vacanze sicure, utili precauzioni. Medicinali da mettere in valigia

Sono iniziate per molti le vacanze estive. Un lungo viaggio in luoghi lontani è uno stress, il nostro organismo dovrà affrontare mutevoli condizioni climatiche, con il rischio di contrarre malattie infettive endemiche o altro genere di inconvenienti nei luoghi visitati, per non parlare dei disturbi digestivi e del transito alterato nel lume intestinale, legato al cambiamento delle abitudini alimentari. La Società Italiana di Igiene, attraverso la presidente Roberta Siliquini, ha diffuso un promemoria per viaggiare in sicurezza.

Acqua potabile

Per quanto riguarda le norme igieniche e comportamentali, sono tanti gli accorgimenti da considerare. Una precauzione importante in occasione di viaggi all’estero in luoghi esotici riguarda l’idratazione. Laddove si potrebbe verificare un rischio contaminazioni delle condotte idriche si raccomanda di bere acqua e bevande da recipienti imbottigliati e sigillati. Anche l’acqua per lavarsi i denti deve provenire da recipienti microbiologicamente indenni. In mancanza di acqua potabile, sarebbe sicuro sottoporre l’acqua a bollitura, o addizionarla con un apposito prodotto disinfettante (al cloro).

Derrate alimentari

Sul fronte alimentare, gli igienisti raccomandano attenzione: sbucciare personalmente le verdure e la frutta prima di consumarle crude, mangiare solo cibi ben cotti e ancora caldi, evitando carne, pesce e uova, se poco cotti. Una delle misure più efficaci nel contrastare la contaminazione da patogeni è poi l’igiene delle mani, durante tutta la giornata. Per quanto riguarda le misure comportamentali per ridurre il rischio di sviluppare condizioni associate a punture di zanzare infette, si ricorda l’importanza di un abbigliamento coprente, che non lasci scoperte zone di potenziale attacco di insetti o zecche, applicando opportuni repellenti sulla cute.

Medicinali

Nel caso in cui il turista debba assumere dei farmaci regolarmente prescritti, è senz’altro utile assicurarsi una scorta che possa coprire tutta la durata del soggiorno e una copia della prescrizione che attesti la necessità del farmaco. Patologie croniche, età avanzata o deficit delle difese immunitarie possono aumentare il rischio di contrarre malattie infettive.

Altre utili accortezze riguardano i farmaci antidiarroici che vanno impiegati con giudizio, a seconda della gravità della dissenteria o della disbiosi intestinale. Altre categorie di farmaci utili da portare in viaggio sono gli antipiretici (antifebbrili) e analgesici antinfiammatori (ad esempio paracetamolo, ibuprofene, acido acetilsalicilico) e gli antistaminici in caso di reazioni allergiche. Occorre infine tenere in considerazione le restrizioni applicate al trasporto di farmaci psicotropi, verificando sempre la normativa vigente nel paese ospitante e avendo cura di segnalare con anticipo la necessità di portare quel determinato farmaco, abbinato alla prescrizione del medico.

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