Ecco perché l’alimentazione è fondamentale

Un approccio a tutto tondo per promuovere l’alimentazione ideale, e il benessere delle persone convalescenti, guarite dal tumore o ancora sotto terapia. Questo il fulcro del progetto Oncowellness, focalizzato quest’anno sui nutrienti e le terapie integrate. Una iniziativa di pubblica utilità, rivolta a tutte le persone che si sono sottoposte a cure oncologiche, indipendentemente dal tipo di neoplasia riscontrata, affiancata da specialisti, nutrizionisti, riabilitatori e partner del Terzo settore (AIL Associazione italiana leucemie, Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna, Susan G.Komen Italia, APS Associazione PaLiNUro e WALCE).

La piattaforma (www.oncowellness.it) è accessibile in qualsiasi momento, senza necessità di registrarsi, totalmente gratuita. Mangiare bene, variare le cotture e gli ingredienti, dosare i grassi, rispettare la stagionalità, prediligere la qualità dei prodotti e cucinare pensando ai sapori da mettere nel piatto: sono alcune delle raccomandazioni che il pool di esperti ha riportato a Carlo Cracco (nella foto), chiamato a tradurre le linee di indirizzo in ricette semplici, appropriate, riproducibili a casa. «Mi è stato chiesto – ha precisato lo chef stellato – di contribuire a diffondere uno schema alimentare bilanciato, dedicato a quanti hanno l’esigenza di mantenere un peso corporeo ottimale, e la massa muscolare». La malnutrizione, diffusa tra i pazienti oncologici, impedisce di ricaricare le riserve energetiche, e può determinare un indebolimento tale da menomare l’efficacia delle terapie.

Gli specialisti che hanno preso parte con Cracco alla presentazione di Oncowellness sono Alessandra Bearz (Centro di riferimento oncologico di Aviano), Sergio Bracarda (Azienda ospedaliera di Terni), Sara Galimberti (Università di Pisa), Valentina Guarneri (Università di Padova), Stefano Magno (Centro Komen Italia, Policlinico Gemelli, Roma), Maurizio Muscaritoli (La Sapienza, Università di Roma). Oltre alla sfera nutrizionale, Oncowellness promuove l’adozione di terapie non farmacologiche integrate come la meditazione, lo yoga, l’agopuntura, i massaggi, il Tai Chi, la musicoterapia. Un supporto psicosomatico è opportuno per sostenere chi, durante il percorso di cura, deve fare i conti con gli effetti collaterali dei trattamenti anticancro, ed evitare di cadere in depressione.

Un premio per chi difende i diritti delle persone malate

Un riconoscimento a quanti si sono distinti nella difesa dei diritti dei malati di tumore: è il Cancer Policy Award, promosso da Salute Donna Onlus e dalle altre 45 Associazioni dei pazienti che fanno parte del gruppo «La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere». Questo riconoscimento, giunto alla quinta edizione, intende premiare l’impegno delle istituzioni (parlamento, governo, enti regionali e sovranazionali) per assicurare una migliore presa in carico, assistenza e cura dei pazienti affetti da patologie oncologiche e oncoematologiche. C’è tempo fino al 15 ottobre per avanzare le candidature, chiunque potrà farlo collegandosi a www.salutebenedadifendere.it e seguendo le istruzioni.

Dall’attuazione delle reti oncologiche ed ematologiche al Registro tumori, dall’accesso agli screening fino al riconoscimento ufficiale della psico-oncologia, dalla promozione dei test diagnostici molecolari per finire col riconoscimento del diritto all’oblio e alla tutela lavorativa dei pazienti guariti, sono tanti gli esempi di buona sanità che il Cancer Policy Award intende segnalare. «Siamo consapevoli di quanto sia importante mantenere alta l’attenzione sui traguardi della ricerca sul cancro», dichiara Annamaria Mancuso, presidente Salute Donna Onlus. «Oggi più che mai, usciti dalla pandemia, dobbiamo recuperare quei forti ritardi che si sono avuti nell’esecuzione degli screening e nei trattamenti: siamo in ripresa fortunatamente, ma continuiamo a confidare nell’impegno e nell’attenzione della politica, che più di una volta ha sostenuto in questi anni le richieste e le necessità di noi pazienti con tumore». Le candidature saranno esaminate da una giuria di esperti, i riconoscimenti del Cancer Policy Award verranno conferiti in autunno.