Calcio Roma, controlli allo Stadio Olimpico: Daspo per 7 tifosi, 20enne arrestato

Cinque tifosi della Salernitana non potranno tornare a Roma per un periodo da uno a 5 anni. Un 20enne è stato arrestato per aver rubato in un'area off-limit per i non addetti ai lavori

L'arresto di un tifoso

L'arresto di un tifoso

Roma, 16 aprile 2022 – Misure restrittive per sette tifosi fermati allo Stadio Olimpico di Roma. Sei di loro sono stati denunciati per avere introdotto nelle stadio pericolosi razzi pirotecnici e non potranno rimettere piede nella Capitale per un periodo che va da uno a cinque anni, un 20enne è stato arrestato dopo avere scavalcato la recinzione perimetrale dell’Olimpico ed essere stato sorpreso a frugare negli zaini in un’area non accessibile. È l’effetto dei Daspo urbani firmati stamattina dal Questore di Roma, un provvedimento emesso sulla base dell'istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine per mantenere alta la soglia di sicurezza nel mondo delle tifoserie.

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Le contestazioni riguardano gli ultimi due incontri di calcio della Roma, disputatisi presso lo Stadio Olimpico domenica 10 aprile (Roma-Salernitana) e giovedì 14 aprile (Roma-Bodo Glimt). I primi cinque ragazzi, verso i quali è stata disposta la misura, sono tifosi della Salernitana che, poco prima dell'evento sportivo in questione, durante le operazioni di filtraggio, sono stati trovati in possesso di artifici pirotecnici nascosti negli slip: per tre di loro, recidivi, la durata del divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive è stata fissata in cinque anni. Due di questi inoltre, dovranno anche presentarsi in un posto di polizia durante lo svolgimento delle partite della Salernitana, per gli altri due la durata del provvedimento è stata fissata in un anno.

Arrestato mentre rubava in zona off-limit

Gli altri due giovani colpiti da Daspo, per fatti avvenuti durante l'incontro di calcio del 14 aprile scorso, sono un 29enne denunciato perché ripreso dalle telecamere di videosorveglianza dello Stadio Olimpico mentre accendeva un artificio pirotecnico che poi gettava a terra (durata della misura due anni) e un 20enne è stato arrestato in quanto gravemente indiziato di furto. Quest'ultimo ragazzo, infatti, è stato sorpreso da un poliziotto della Squadra Cinofili della Questura di Roma mentre frugava dentro alcuni zaini lasciati in un'area non accessibile ai non addetti ai lavori, è scappato via correndo.

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L'agente, chiamati i rinforzi, ha immediatamente rintracciato il fuggitivo che addosso aveva ancora la refurtiva, riconosciuta da uno steward come di sua proprietà. Il provvedimento del Daspo, della durata di tre anni, è stato adottato nei suoi confronti in quanto, per poter assistere all'incontro di calcio, si era introdotto nello stadio scavalcando la recinzione perimetrale. L'inosservanza a questo provvedimento è infatti punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila euro a 40mila euro e, nei confronti di chi contravviene al divieto, è consentito l'arresto nei casi di flagranza.