Movimento 5 Stelle, Di Maio: "Disinnescare aumento Iva. Moscovici? Bene distensione"

Intervento alla Confcommercio di Milano. Sul reddito di cittadinanza: "Da me avete la rassicurazione del fatto che nessuno potrà starsene sul divano"

Luigi di Maio e Carlo Sangalli (Ansa)

Luigi di Maio e Carlo Sangalli (Ansa)

Milano, 14 marzo 2018 - "Tutte le forze politiche sono chiamate" ad atti di "responsabilità". E ancora: "Mi fa piacere che un esponente della Commissione europea come Moscovici abbia detto che non è preoccupato, c'è bisogno di messaggi distensivi". Luigi Di Maio, intervenendo a Confcommercio a Milano, continua a parlare con 'tono istituzionale', come già fatto nei giorni scorsi. Il leader di M5S dice che la Germania ha impiegato "sei mesi per la formazione del governo e io credo che impiegheremo di meno rispetto a quei tempi".

Subito i temi economici. "Nel documento di economia a finanza da approvare - afferma - chiederò che le clausole sull'aumento dell'Iva siano disinnescate subito e non rinviate per motivi tecnici. E' un impegno che speriamo possa essere preso da tutto il nuovo l'arco parlamentare". 

E continua: "Dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo. Siamo la seconda forza europea a livello manifatturiero e questo dato deve farci riflettere e spingerci a fare meglio. Ieri ho detto che amministreremo in maniera diversa il Paese, ovvero non con lo scambio delle poltrone ma in termini di argomenti, come la questione dell'Iva". Sul lavoro: "Crediamo nella flexsecurity così come vogliamo che lo Stato riesca ad aiutare colui che viene licenziato, a trovare subito un nuovo lavoro ed essere supportato economicamente. Noi vogliamo togliere l'onere di formare le persone alle aziende, dando finalmente forza alle agenzie di formazione". Reddito di cittadinanza? "Da me avete la rassicurazione del fatto che nessuno potrà starsene sul divano", ha assicurato il candidato premier, sottolineando che la misura non è uno strumento di "assistenzialismo".

Passaggio su Bruxelles: "Bisognerà affrontare con l'Europa anche la questione dei paradisi fiscali. Possiamo dare maggiore potere agli organi europei, ma con l'obiettivo di fronteggiare al meglio un tema del genere". Sui paletti dell'Ue: "Prima di parlare di parametri e sforamenti del deficit andiamo a prendere i soldi spesi male e investiti male". Di Maio ha definito "importante" qualsiasi intervento di spending review.