Olimpiadi, prima gioia Italia: Samele d'argento. Medaglia a 34 anni

La prima medaglia italiana porta la firma dello schermidore Luigi Samele, battuto in finale dalla leggenda magiara Aron Szilagyi

Luigi Samele (Ansa)

Luigi Samele (Ansa)

Tokyo, 24 luglio 2012 - Un encomiabile Luigi Samele ottiene una preziosissima medaglia d'argento nella sciabola individuale alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Contro una leggenda come il già due volte campione olimpico Aron Szilagyi per l'azzurro non c'è nulla da fare. L'ungherese è partito fortissimo sin dalle primissime battute, consapevole del fatto che grazie alla conquista del terzo oro olimpico consecutivo, sarebbe entrato di diritto nella storia dei grandissimi sportivi magiari, e così è stato. Con un perentorio 15-7 ai danni del nostro Samele, Szilagyi si è incoronato re della sciabola anche in Giappone. Per Samele comunque una grande gioia: il foggiano ha regalato all'Italia la prima medaglia in questa Olimpiade. La grande rimonta compiuta nella semifinale purtroppo non è riuscita per la seconda volta consecutiva. Ma va bene così.

Luigi Samele

Sentimentalmente  legato alla divina schermitrice ucraina Olga Kharlan, Luigi Samele nato a Foggia 34 anni fa, nel 2012 fu bronzo a squadre alle Olimpiadi di Londra assieme ai compagni Aldo Montano, Luigi Tarantino e Diego Occhiuzzi, medaglia d'oro nel 2013 ai Giochi del Mediterraneo di Mersin e due argenti e due bronzi mondiali sempre a squadre tra il 2010 e il 2019. Oggi medaglia d'argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

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